Abbiamo ricevuto la segnalazione di un episodio accaduto durante la messa della Domenica delle Palme nella chiesa di San Nicola di San Salvo: un malore di una fedele che - secondo chi ci ha inviato il testo, R.M. - deve far riflettere sulle condizioni di sicurezza da rispettare anche negli edifici di culto della città e sull'assenza di un'auto lettiga.
«La mattina della Domenica delle palme intorno alle 11.20 - 11.30, durante la messa domenicale, un'anziana signora a causa di un malore, è stata trasportata di peso all'esterno della chiesa dedicata a San Nicola. Quì veniva adagiata sul sagrato e grazie alle pronte cure di una signora lì presente venivano praticate le prime azioni di pronto soccorso. Immediatamente, (mentre la sig.ra prestava le prime cure) ci siamo impegnati a telefonare al 118 e dopo circa 20 minuti è arrivata l'ambulanza da Vasto. Spero tanto che la nonnina adesso stia meglio.
Tutto questo per far riflettere su due problemi:
1) Bisognerebbe far sapere al parroco che la chiesa non è sua, ma della comunità . Il fatto di tenere il portone chiuso forse lo infastidisce... Bisognerebbe fargli notare che in caso di eventi disastrosi, la legge sulla sicurezza pretende che le porte di evacuazione siano apribili verso l'esterno.
2) Il pronto soccorso, anche se risponde Roma, necessita del minimo tempo necessario per intervenire. A San Salvo e ai sansalvesi non dispiacerebbe avere un'autolettiga sempre presente al centro del paese, visto che la Protezione Civile ne ha una.
Da notare: il portone è stato aperto dopo che la gente da fuori ha fatto capire al parroco che doveva aprirlo perché la nonnina ha avuto un malore dovuto all eccessivo caldo e la mancanza di ossigeno all'interno della chiesa.