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Gabriele Marchese: «Non sono nuovo, per questo sono qui a chiedere il voto»

L'ex sindaco di San Salvo ha presentato a Vasto la propria candidatura

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Esperienza, onestà, coerenza, impegno e passione. Sono le caratteristiche che più incarna e con le quali si presenta Gabriele Marchese nella centralissima piazza Rossetti a Vasto, a poche ore dall’avvenuto deposito delle candidature per il rinnovo dell'emiciclo della Regione abruzzo.

Marchese si scernisce: «Non sono nuovo, ho una storia dietro di me, sono di lungo corso, ed è proprio per questo che sono qui a chiedere il voto per il Consiglio regionale». E ricorda di essere stato sindaco di San Salvo, assessore provinciale allo sviluppo economico della Provincia di Chieti, e tanto altro ancora, ma in questo momento è nelle fila di Abruzzo Civico, per sostenere l’elezione alla presidenza di Luciano D’Alfonso, portando la sua provata esperienza.

Al suo fianco il coordinatore regionale e portavoce della lista che «contiene le migliori energie dei movimenti civici abruzzesi», Giulio Borrelli, e il già assessore provinciale e consigliere comunale Francesco Piccolotti, che da vastese fa gli onori di casa e c’è anche Angelo Angelucci, consigliere comunale di San Salvo di San Salvo Democratica. «Il nostro sarà un contributo di governo – spiega subito Marchese – per dare soluzione ai problemi abruzzesi con la “rabbia costruttiva” che abbiamo dentro di noi. Voglio mettere a servizio dell’Abruzzo la mia esperienza e la mia credibilità come amministratore e come lavoratore. Perché ho dimostrato che si può andare al mulino senza sporcarsi di farina».

Marchese ribadisce la necessità di ridare dignità e centralità al Vastese e al Sangro «perché abbandonate a se stesse facendo recuperare a Vasto e San Salvo peso e visibilità per un territorio lasciato troppo tempo scoperto, senza adeguata rappresentanza». L’ex sindaco di San Salvo vuol costruire una regione dinamica, la regione della competitività e delle opportunità, riducendo i costi e i privilegi della cosiddetta casta. «Vogliamo ridare centralità al lavoro sfoltendo una serie di enti che sono più utili agli appetiti clientelari di certi politici che ad altro». Una regione che deve essere rivalorizzata, nel rispetto dell’ambiente, in settori come il turismo e l’enogastronomia. Ma soprattutto al lavoro per costruire riforme di sistema come il nuovo Piano sanitario «perché la cura che ci ha fatto fare la giunta Chiodi – specifica Marchese – ha fatto abbandonare a se stessi i cittadini che vivono nelle zone interne». Riformare il settore dei trasporti «per un sistema oramai arcaico eliminando sprechi e privilegi», rivedere il sistema della formazione «che soddisfa solo alcuni non dando risposte vere ai cittadini». Nuovo piano sociale «perché c’è una parte della nostra popolazione esclusa e dobbiamo intervenire nell’area del disagio».  Marchese non dimentica alcune delle emergenze del territorio come il porto di Vasto (a servizio delle imprese e non solo del Vastese), l’autoporto di San Salvo (che deve essere riconvertito perché fuori da ogni logica produttiva) e la viabilità.

Giulio Borrelli insiste che la priorità di questa campagna elettorale è far conoscere «il nostro progetto di una lista che fa del civismo il proprio comune denominatore». Lista che in provincia di Chieti rappresenta il meglio di sé «con uomini e donne con esperienze e competenze per rilanciare l’Abruzzo partendo dalla revisione della spesa regionale». Meno costi della politica, meno rimborsi, meno emolumenti e rivedere tutte le aziende di nomina politica che consentirà di ottenere risparmi che «saranno reinvestiti per ridurre le tasse e per sostenere le iniziative dei giovani». Un impegno per Borrelli che verrà realizzato da candidati che non vivono di politica. Lista che vuol raccogliere la rabbia degli abruzzesi «per una rabbia costruttiva per riformare e governare la regione» come tiene a ribadire il coordinatore regionale per «rigenerare la speranza tra la gente, senza essere la lista di appoggio al presidente D’Alfonso, ma con una propria identità e funzione».

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