«Matteo Renzi dice c’è chi in Italia preferisce gufare e a San Salvo ci sono i gufi proprio nel partito del premier che esercitano questa pratica e che scommettono sul fallimento della nostra città , invece di ricordarsi che si è arrivati a questa situazione a causa del loro disinteresse per il torrente Buonanotte, corso d’acqua dimenticato per vent’anni. Invece di interrogarsi perché si sia arrivati a questa condizione, qualcuno passa i utilmente il tempo a gioire»: è la risposta del sindaco Tiziana Magnacca ad Arnaldo Mariotti che 10 giorni fa aveva espresso preoccupazione per l'assegnazione della Bandiera Blu a un solo tratto della Marina.
Con una nota il Comune di San Salvo replica al consigliere di opposizione spiegando che quest'anno la Fee (che conferisce il riconoscimento) ha scelto di assegnare il vessillo solo alle eccellenze.
I prelievi sulla qualità delle acque di San Salvo vengono effettuati in tre punti: torrente Buonanotte, zona fossa Molino centro litorale e zona fosso Molino porto turistico. Angiolino Chiacchia, assessore all’Ambiente, ha spiegato come «quest’anno le maglie sono state molto più strette rispetto al passato tanto che ben quattro località abruzzesi sono state escluse. La nostra città ha presentato anche per quest’anno le stesse caratteristiche che ci hanno contraddistinto in tutti gli anni precedenti. Ma la Fee ha voluto usare criteri più stringenti volendo premiare solo l’eccellenza, e noi siamo indiscutibilmente tra le eccellenze».
Il lungomare di San Salvo presenta per oltre due terzi livelli di eccellenza per la qualità delle sue acque, nei due punti di prelievo denominati fosso Molino, che si estende dal biotopo marino all’imboccatura del porto turistico. Il tratto nella sola zona della foce torrente Buonanotte è stato classificato buono e condizione quest’anno che ha visto adottare dalla Fee una decisione diversa per la Bandiera blu, ma che nulla toglie alla qualità e alla balneabilità delle acque.