Una rete di defibrillatori semiautomatici nei punti strategici della città in uso a personale 'non sanitario' per intervenire nei 5 minuti dall'insorgenza dell'arresto cardiaco, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. È il Progetto Vita al quale il Movimento 5 Stelle chiede di aderire all'amministrazione comunale.

«Il nostro obiettivo - spiega il M5S - è quello di ridurre la mortalità da arresto cardiaco attraverso la defibrillazione precoce e la diffusione della cultura dell’Emergenza Cardiologica nella popolazione».

«Più precisamente - continua - chiediamo che vengano istituite 10 postazioni provviste di defibrillatori semiautomatici nei punti più raggiungibili dalla popolazione (esterno delle scuole, esterno delle Chiese ecc.), e che vengano effettuati corsi BLSD (Basic Life Support Defibrillation) per la formazione di quanti più cittadini possibili. Ovviamente come facciamo per tutte le proposte, abbiamo fornito all’amministrazione anche un preventivo per l’installazione di 10 postazioni provviste di tutto il necessario. Siamo certi che questa proposta sarà valutata con la dovuta attenzione e ci rendiamo disponibili per qualsiasi chiarimento e/o suggerimento che l’amministrazione intende avere».

Un corso di Bls e Bls-d è in partenza a breve organizzato dalla Protezione civile 'Valtrigno' (leggi).