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Resoconto e novità per il 2015 nell'appuntamento di fine anno del sindaco

Presto uffici comunali e comando dei vigili saranno spostati

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«Un mare molto tempestoso, ma abbiamo tenuto sempre le mani sul timone». Usa una metafora Tiziana Magnacca per descrivere il 2014 che si avvia alla conclusione. L'occasione è il rituale appuntamento di fine anno con i giornalisti per tracciare il bilancio annuale, definito, stamattina, «positivo».

QUOTA 20MILA - Dagli ultimi dati provenienti dall'ufficio Anagrafe, i residenti nel corso del 2014 hanno superato quota 20mila, attestandosi a 20.090. «Un segno - ha detto il sindaco - che testimonia la qualità della vita a San Salvo e i servizi che si offrono alla cittadinanza».
«È un numero che risente positivamente dell'immigrazione, ma che è composto anche da tante nascite che ci sono state quest'anno».

ATTIVITA' PRODUTTIVE E TURISMO - Il saldo è attivo anche per quanto riguarda le attività commerciali di San Salvo. Il numero delle attività aperte ha superato quello delle chiusure. «È anche vero però - ha spiegato la Magnacca - che spesso sono attività che durano pochi mesi, ma si tratta comunque della testimonianza di come i giovani di fronte alla crisi cercano altre strade, nonostante la vocazione sansalvese resti quella industriale».
Notizie positive, secondo il sindaco, anche per il comparto turistico: «C'è stata una crescita dei numeri nella richiesta ricettiva, soprattutto nei Bed & Breakfast. Su questo aspetto sottolineo il buon lavoro dell'assessore Faienza nella programmazione estiva che pure ha risentito del maltempo».

MANUTENZIONE E LAVORI PUBBLICI - «Prestiamo grande attenzione al decoro urbano, soprattutto nelle zone più frequentate». Poi una precisazione sui lavori pubblici e su quelli in corso: «Per i lavoro indiciamo sempre gare pubbliche invitando sempre imprese locali - continua la Magnacca - Le imprese più "lontane" che si stanno occupando della manutenzione sono di Vasto e Furci.
Gli ultimi lavori in corso, inoltre, non riguardano solo «ciò che si vede», ma anche ciò che è al di sotto del manto stradale, infatti, ha spiegato il primo cittadino sansalvese «abbiamo trovato condutture dell'acqua marce. Una situazione che mai avremmo mai pensato di trovare».
Sul teatro: «Presto le gare per i lavori di collegamento con la villa comunale e per la creazione di un vero e proprio polo culturale insieme al centro "Aldo Moro"».

SPOSTAMENTO UFFICI COMUNALI E SCUOLA - Presto gli uffici comunali saranno trasferiti per permettere i lavori di adeguamento sismico. «Abbiamo ottenuto dalla Regione - spiega il sindaco - 1.250.000 euro per la messa in sicurezza del municipio che praticamente poggia sulla sabbia. Gli uffici si sposteranno temporaneamente nel piano superiore del mercato coperto, in stile open space». I lavori riguarderanno anche l'efficientamento energetico.
Sempre nell'edificio del mercato coperto sarà spostato il comando della Polizia municipale, ma in via definitiva. Tiziana Magnacca spiega così la scelta: «Resterà così nel centro della città e sarà più facile accedervi con l'auto e anche per gli stessi agenti sarà più comodo». Tornerà in centro il Suap.
Lo stesso discorso riguarda la sede dell'edificio della scuola media 'Salvo D'Acquisto' - dove studiano oltre 700 alunni - per la quale c'è già il progetto di adeguamento sismico; il sindaco non ha spiegato qual è la destinazione provvisoria delle aule e ha anticipato: «Avvieremo dei colloqui con le famiglie per far comprendere la scelta fatta per lo spostamento delle aule. L'intento è di ridurre al minimo i disagi durante il periodo dei lavori». 

BORSE LAVORO E TASSE - «Basta assistenzialismo», è la parola d'ordine dell'amministrazione comunale. «Abbiamo triplicato le borse lavoro perché desideriamo chiedere qualcosa in cambio per tutta la comunità. In fondo le borse lavoro sono pagate con i soldi dei contribuenti, è giusto uscire fuori dal mero asistenzialismo», ha spiegato il primo cittadino.
Sulla tassazione locale il sindaco difende le scelte fatte e rilancia: «Credo che abbiamo vinto la sfida lanciata dal governo centrale che ci pone di fronte a nuovi tagli. Questa è la città che in provincia ha il tasso di fiscalità minore. Per fare un esempio: la tassa per i rifiuti per i ristoranti, qui è di 4 euro, nei comuni vicini sale a 19, per non parlare di quelli più a nord, dove si attesta a 30 euro al metro quadro».

«Risultati, questi - ha concluso il sindaco - che sono stati possibili grazie a tutta la giunta che lavora senza contrapposizione e ai consiglieri comunali. Un ringraziamento particolare va ai dipendenti del Comune che capendo il momento di difficoltà danno tutto nel proprio lavoro».

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