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Raccolta oli esausti: il bilancio di un anno di buone pratiche

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Lo scorso anno a San Salvo ha preso il via la raccolta degli oli vegetali esausti. Nel 2014 sono stati raccolti 8.000 kg. di olio. I raccoglitori sono stati dislocati in tre punti della città, presso i supermercati  di via degli Oleandri, di via Trignina e presso il centro commerciale Insieme. La raccolta è iniziata a fine 2013 anche a Vasto e nel 2014 sono stati raccolti 8.000 kg. di olio esausto. La raccolta interessa però l’intero territorio vastese dove nello stesso anno, sono stati raccolti 50.000 kg..
Gli oli vegetali esausti sono fortemente inquinanti. L’olio che usiamo per la frittura, che sia esso di semi o d’oliva, una volta fritto, modifica le sue caratteristiche organolettiche, rendendolo fortemente inquinante.
Se gettati su un terreno, impediscono alla flora di assumere le sostanze nutritive del terreno. Un litro di olio vegetale è in grado di formare una pellicola inquinante grande quanto un campo di calcio e di rendere non potabile un milione di litri di acqua, pari alla quantità consumata da un individuo in 14 anni, la natura impiega 10 anni per smaltirne 1 litro.
Con il riciclo degli oli vegetali, è possibile ricavare lubrificanti per macchine agricole, da 1 litro di olio esausto è possibile ottenere 1 litro di biocarburante a basso impatto ambientale, la glicerina per la saponificazione, combustibile per il recupero energetico.
La raccolta e la campagna di sensibilizzazione è stata lanciata dalla Ecologica Valtrigno, una realtà imprenditoriale giovane, che si sta facendo strada nel settore del riciclo e smaltimento di rifiuti speciali.
L’azienda inoltre, per incentivare la raccolta e farla divenire una pratica quotidiana, a breve lancerà la campagna “Olio X Olio”, con la quale su una tessera punti, ogni qualvolta si andrà a versare olio alimentare esausto negli appositi raccoglitori, verranno caricati dei punti premio, che consisterà in un nuovo litro di olio di semi.

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