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'La donna con il cappello e le altre''

Don Raimondo Artese incontra gli alunni delle classi terze, quarte e quinte in Via De Vito sul tema delle donne

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La manifestazione de 'La donna con il cappello e le altre'' per celebrare la Giornata internazionale della donna' nella scuola primaria di via de Vito prevista per il 7 e 8 marzo, causa maltempo, è stata rinviata al 13 e al 14 marzo.

Stamattina in Via De Vito mentre alcune mamme allestivano (seguendo le indicazioni di una mamma geometra) la palestra per ospitare la mostra con i disegni degli alunni di tutte le classi di Via De Vito sulla figura femminile prevista per domani, Don Raimondo si preoccupava di sensibilizzare gli alunni di terza, quarta e quinta elementare sull’importanza del rispetto delle donne.

Innanzitutto Don Raimondo ha richiamato l’attenzione dei bambini sul fatto che ai tempi di Gesù (come anche in altri luoghi ed in altri tempi ed ahime anche oggi in alcuni posti) la donna era considerata meno di niente e ciò nonostante, in varie occasioni lui dimostra invece di considerarla al pari rispetto e attenzione degli uomini e talora anche preferenziale.

Il sacerdote ha scelto tre video per raccontare tre passi del vangelo con le donne e Gesù: la scena di un film su Gesu’ in cui una donna doveva essere lapidata perché adultera; la scena di un cartone in cui Gesù si rivolgeva ad una samaritana (i samaritani venivano considerati dai giudei degli indegni per cui una donna di quel popolo era un “indegna degli indegni”) per avere dell’acqua; ed infine un estratto di un discorso di Papa Francesco in cui egli sottolinea il fatto che Gesù dopo la morte e resurrezione è apparso alle donne quasi a dar loro la missione dell’annuncio della buona novella.

Egli si è fatto portavoce di un messaggio whatsapp (da una frase di William Shakespeare ) che andava di moda il giorno della festa della donna: la donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.

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