Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Settimana della cultura: intervista all’assessore Giovanni Artese

Gli eventi in programma si svolgeranno dall’8 all’11 Aprile

Condividi su:

In occasione della Settimana della Cultura a San Salvo, che partirà l’8 aprile per concludersi il 14, si terranno diverse iniziative come: convegni, mostre e spettacoli teatrali rivolti agli studenti delle scuole e alla cittadinanza. In merito abbiamo avuto molte interessanti informazioni da parte dell’assessore alla Cultura Giovanni Artese.

L’intervista

Partiamo dall’iniziativa che si concluderà a breve, quella del premio letterario Raffaele Artese che opinioni ha in merito a questa? E come si pone questa iniziativa rispetto la cittadinanza sansalvese?
Il premio letterario è alla terza edizione ed è un premio esteso a tutti gli scrittori esordienti d’Italia; la risposta è stata notevole in quanto i romanzi arrivano dalla Sicilia al Piemonte e al Veneto.
Inoltre, il premio vuole essere uno strumento di valorizzazione del territorio e degli scrittori locali insieme ad un’altra manifestazione, una presentazione di poesie, che si terrà a breve ed un progetto in programma per la prossima estate sempre inerente la letteratura.
Tuttavia la conoscenza letteraria sarà estesa anche agli studenti dell’istituti superiori coinvolgendo autori di grande calibro come Marcello Fois, Carlo Lucarelli e prossimamente lo scrittore napoletano Erri De Luca.

Passando alla settimana della cultura: come sarà articolata e quali saranno i temi della manifestazione?
Gli eventi partiranno l’otto aprile con un convegno nella Casa della Cultura – Porta della terra riguardante gli italiani e la Grande Guerra. In quella occasione saranno presenti tre famosi professori e storici Massimo Vitale, Enzo Firmiani e Giuseppe Pardini, che sicuramente daranno lustro alla città di San Salvo. Il tema, nonostante la sua ampiezza, come suggerisce il titolo, sarà incentrato sulla città e sulle condizioni in cui versavano gli abitanti durante la Prima Guerra Mondiale. Non saranno omesse neppure le sorti dei soldati che hanno combattuto. Confido in questo evento per un motivo molto importante: nel corso del tempo mi sono accorto che, i cittadini, hanno perso la memoria di molti fatti storici accaduti proprio nella nostra. Per questo, attraverso i convegni, le generazioni che non hanno potuto godere di molte informazioni possono ottenerle.

A questo primo appuntamento seguirà, il giorno successivo, la rappresentazione teatrale TA PUM! da parte dell’associazione culturale TADA’ che verrà rappresentato la mattina per gli studenti dell’istituto R. Mattioli. La regia della rassegna sarà a cura di Massimo Barbini un marchigiano molto famoso nel nord Italia. Le tematiche trattate si fonderanno con un discorso attuale ricollegato a fatti storici.

Alle ore 18.00, dello stesso giorno, verrà proposto presso la Casa della Cultura un dibattito pubblico dal titolo “Identità e alterità oggi” preceduto dalla presentazione della tesi di laurea di una ex alunna del liceo scientifico di San Salvo: Martina Brescia intitolata San salvo: alla riconquista dell’identità.
Il giorno 10 aprile presso l’istituto R.Mattioli si terrà, per gli studenti, la Giornata della creatività: un evento in cui ci saranno laboratori artistici e artigianali. Il tutto sarà svolto dalle ore 9.00 alle ore 13.00 L’anno scorso questa giornata ha avuto un grande successo tanto da voler essere riproposto con grande volontà da parte dei curatori dei laboratori.
Andando avanti, l’11 aprile alle 18.30, ci sarà, sempre presso la casa della cultura, il concerto della scuola musicale Pro Arte, molto probabilmente seguita dall’esibizione della banda della città di San Salvo
Un altro appuntamento è quello teatrale per i ragazzi della scuola primaria e dell’infanzia del comprensorio n. 1 , n. 2, e che si terrà nella mattina del 13 aprile, probabilmente presso il centro Aldo Moro. Lo spettacolo  a cura della compagnia Creati-vita dal nome OMNIA: la protagonista sarà una ragazza di nome Penelope che si ricollegherà al tema ambientale ecologico: sempre tenendo conto del giovanissimo pubblico

Nei giorni 10, 11 e 12 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 di nuovo presso la casa della Cultura si terrà la mostra di fotografica e poetica Con gli occhi e con il cuore a cura di Silvano Mario Bruno e Marianna della Penna.

L’ultimo giorno della settimana della cultura sarà il 14 aprile con un convegno che si terrà presso Casa della Cultura alle ore 18.00 e tratterà il tema: Enrico Mattei e il discorso energetico tra gli anni 50’ e 60’ anche nell’ambito sansalvese. Nella relazione di Paolo Calvano verrà citata anche la prima grande industria a san Salvo: la SIV
Nei giorni della settimana che abbiamo osservato la scuola e i cittadini potranno visitare gratuitamente il Museo e il Parco archeologico di San Salvo. Gli archeologi saranno disponibili nei giorni: 9,10,13,14 aprile prenotando la visita al n. tel. 389 1812311 (dott.ssa Katia Di Penta).
Inoltre l’ingresso sarà gratuito anche nel Museo demoantropologico dell’associazione MIA e presso le stanze del museo Giostra della Memoria di Angiolina Balduzzi. Per prenotazioni telefonare al n. tel. 340 2742081.

Siamo arrivati alla terza edizione della settimana della cultura cosa è cambiato durante questi anni sia per quanto riguarda la manifestazione che per la cittadinanza?
Ogni anno si cambia anche perché cambiano le risorse. Per apportare modifiche che risultino significative ci vogliono fondi e purtroppo le casse comunali sono esigue; comunque, nel corso del tempo, ci siamo impegnati e nel futuro continueremo ad applicarci per mantenere questa settimana, migliorarla e renderla sempre diversa con molta forza di volontà. Inizialmente siamo partiti con l’intenzione  di far conoscere il territorio e di mostrare il tessuto storico – architettonico - archeologico della città. Quest’anno lo scopo fondamentale rimane sempre quello degli anni precedenti ma parlando di grandi eventi come quello della Prima Guerra Mondiale, visto che ricorrono i 100 anni dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, e discutendo di grandi uomini come Enrico Mattei rapportandoli anche alla nostra dimensione territoriale.

Quanto sono coinvolti i giovani in questa iniziativa? E come può aiutare la loro maturazione?
I giovani sono molto coinvolti in questa iniziativa grazie alla collaborazione con le scuole dell’infanzia, primarie, medie e superiori. Le classi all’interno delle varie scuole sono selezionate per avere terreno fertile su cui possono lavorare anche gli insegnanti.
Purtroppo, con i ragazzi delle medie e delle superiori,  è difficile collaborare perché distratti e disattenti tanto che hanno problemi anche a scuola, al contrario è più semplice coinvolgere gli alunni della scuola primaria da sempre funziona bene. Tuttavia, attraverso la buona volontà degli insegnati che operano nelle scuole sansalvesi e grazie ai progetti come quello denominato scrittori a scuola e dei laboratori di archeologia ad esempio, possono aiutare la maturazione culturale in questi ragazzi.
Un encomio va anche all’istituto comprensorio n.2 che da diversi anni partecipa al festival della scienza di Vasto ed organizza una settimana scientifica a scuola con alcuni ricercatori, anche provenienti dai laboratori del Gran Sasso. Inoltre sono rimasto stupito quando alle domande degli studiosi i ragazzi hanno risposto in modo preparato dimostrando anche alcune conoscenze in materia.

Quale sarà secondo lei l’evento che avrà più successo tra la popolazione san salvese? E quelli che avranno meno affluenza?
È difficile dirlo, comunque penso che riscuoterà molto successo l’evento musicale del’11 Aprile soprattutto perché gli eventi musicali piacciono sempre e per la probabile presenza della banda che ogni volta attira molta gente.
Al contrario ritengo, anche se a malincuore, che gli eventi che avranno meno successo saranno quelli artistici e i convegni. Naturalmente è più facile organizzare le sagre oppure il fuoco di San Tommaso perché si mangia in questi eventi invece si parla di cultura e non attira tutti.

Pensa che la popolazione sia meno interessata ai convegni per un fattore di pigrizia oppure influisce una azione di rifiuto e rimozione?
Purtroppo penso che il fattore pigrizia conti in una minima parte; ci sono eventi storici che vengono dimenticati dalla storia e che nessuno ha mai rivendicato.
Un esempio è la storia del segretario del partito comunista degli anni 40/50; un giorno, mentre i tedeschi stavano battendo ritirata da San Salvo e gli inglesi stavano entrando nella cittadina, due nazisti incontrarono alcuni soldati britannici lungo via fontana vecchia. Gli inglesi fecero passare i due nemici per non spargere ulteriore sangue visto che si stavano ritirando: cosi la sparatoria sembrò essere evitata.
Ma i due soldati del Reich una volta proseguito il loro percorso incontrarono altri inglesi e iniziarono a sparagli addosso, allora il futuro segretario del partito comunista, a mani nude, disarmò con una colluttazione il soldato e insieme ad altri lo portò in una casa e lo linciarono.

Concludiamo con una domanda abbastanza personale: l’evento in particolare a cui tiene di più e spera che sia molto seguito?
Gli eventi sono tanti e tutti molto belli sicuramente, ognuno di essi è stato preparato con molta pazienza e nei minimi particolari, sicuramente quello a cui sono più interessato è il convegno sulla prima guerra mondiale. I relatori del convegno sono tutti professori noti e di grande carriera che potranno dare grande lustro alla città; anche l’argomento offre una trattazione molto ampia e si sofferma anche su particolari molto interessanti come quello della condizione dei soldati e del territorio locale.

Condividi su:

Seguici su Facebook