Quest’anno l’evento che tutti i sansalvesi aspettano, le “Sagnitelle”, si terrà sabato 18 Aprile .
La manifestazione si svolge nel centro città da molti anni ma come è cambiata o meglio, degenerata, durante gli ultimi anni?
Precedentemente era un occasione per riunirsi e per mangiare la pasta fatta in casa ma oggi si ha solo modo di vedere giovani ragazzi in coma etilico, ambulanze per le strade e risse; tutte probabili conseguenze dei fiumi di alcol ingeriti.
E’ proprio per questo che si era pensato di non riproporre la manifestazione, tuttavia la tradizione è troppo forte. Quindi potrebbe essere lecito chiedersi: per non arrivare a questi estremi rimedi cosa si potrebbe fare?
Molti vorrebbero proibire direttamente la vendita degli alcolici o l’utilizzo ma, come da tradizione, il vino o, sarebbe più opportuno dire, il “bicchierino” che accompagna le “sagne” fatte a mano è una cosa che non nuoce a nessuno, infatti è quando si esagera che arrivano i disagi.
Quindi la soluzione più semplice potrebbe essere: un po’ più di responsabilità da parte di chi esagera con il bere e permettendo alla festa di continuare una tradizione che tutti, grandi e piccini, aspettano con ansia.