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Turbogas, polemiche nella coalizione di centro sinistra

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GISSI - Polemiche intestine nella coalizione di centrosinistra che guida la comunità montana Medio Vastese, per l'intervento di alcuni consiglieri di Rifondazione Comunista, tra i quali Carlo Delle Donne. Proprio quest'ultimo attacca duramente il presidente dell'ente, Remo Carilli, in forza allo Sdi, perché, a suo avviso, non si sta mantenendo fede al programma sottoscritto all'inizio della fase amministrativa. Nello specifico la maggioranza è accusata, e da un suo stesso componente, di non agire con efficacia e chiarezza in merito alla problematica della centrale turbogas di Gissi. La richiesta del consigliere Carlo Delle Donne è che la giunta Carilli, e magari tutto il consiglio della comunità montana, prendano una netta posizione contraria alla realizzazione dell'impianto. ''A due anni dal suo insediamento, - afferma polemicamente l'esponente politico - nonostante le nostre richieste, nulla è stato fatto''. Nei mesi scorsi il coordinamento vastese di Rifondazione Comunista aveva manifestato chiaramente la propria contrarietà alla costruzione della centrale sul territorio di Gissi, avvalorando la propria opposizione sulla base dei ''dati allarmanti relativi alle emissioni dell'impianto''. Gli esponenti politici di Rifondazione avevano inoltre chiesto agli amministratori locali e ai politici a livello provinciale e regionale, di promuovere uno studio serio e scientifico sulla valutazione dell'impatto ambientale prima di dare il via libera alla costruzione della centrale. ''Ma la questione continua ad essere ignorata da tutti, senza vergogna'', precisa polemicamente la nota di Rifondazione. E' indispensabile, questo il pensiero che riassume l'intervento di Rifondazione, che la giunta della comunità montana Medio Vastese dichiari finalmente, senza ambiguità, la propria posizione in merito alla spinosa questione della turbogas di Gissi. Francesco Bottone
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