Incontriamo le sorelle Cianci, Lara e Teresa, nei cinque minuti di pausa che riescono a ritagliarsi nella frenetica attività del loro bar il “Black Rose”.
Le trovi ogni mattina sorridenti, dietro il bancone, sanno già esattamente quello che prendi, basta esser passati di li una volta, loro ricordano le tue abitudini. Il Black Rose, è diventato negli anni punto di riferimento per le giovani mamme che prima di iniziare le varie attività mattutine, dopo aver accompagnato a scuola i bambini, si fermano qui per un caffè e quattro chiacchiere spensierato con le amiche.
Lara e Terry, sanno come coccolarle, sanno le loro abitudini e le loro preoccupazioni. Per loro non è difficile mettersi nei panni di una mamma lavoratrice, esse stesse lo sono.

L’attività di famiglia parte da lontano. Nasce con il ristorante “La Canna” nel 1967, con nonna Teresa. Era qui che si tenevano i primi matrimoni fuori casa, nonna Teresa inizialmente veniva chiamata a casa, per preparare i pranzi del giorno di festa, la sua bravura in cucina era riconosciuta da tutto il paese.  Nel 1967 decisero di aprire un locale tutto loro. Da circa vent’anni l’attività di famiglia è passata di mano alla terza generazione, Lara, Terry e i loro due fratelli, portano avanti la tradizione di famiglia, con un’attività aperta tutta la giornata, che sforna dolci e pizze fatte con prodotti genuini e con le ricette della tradizione.

L’essere moglie, madre e donna lavoratrice comporta non pochi sacrifici, come afferma Lara “mi comporta non avere tempo per me, ma non mi preoccupo, avrò tutto il tempo necessario quando cresceranno”.
L’essere sorelle aiuta, “non ti senti in debito” afferma Terry, “i nostri tempi sono frenetici, sempre con i minuti contati, ma è il lavoro che abbiamo deciso di fare”.

Questa è una delle storie di donne che racconteremo nei prossimi mesi, donne madri, lavoratrici, casalinghe, sansalvesi. Alla prossima storia e grazie a Lara e Terry!