Sarà inevitabilmente uno degli argomenti più ''forti'' della campagna elettorale che scatterà tra qualche settimana in vista delle prossime elezioni di primavera la questione Denso a San Salvo. Lo si intuisce da quelle che sono le premesse, decisamente ''bellicose'', che si registrano in questi giorni. Prima fra tutte la convocazione di un Consiglio comunale, in programma sabato mattina, nel corso del quale il caso della Denso sarà il punto principale all'ordine del giorno dei lavori. Convocazione dell'assise civica, richiesta dalle minoranze di centrodestra, commentata negativamente dalle stesse per il modo in cui la maggioranza avrebbe trattato la questione. ''Siamo rimasti allibiti - dichiarano infatti i consiglieri di minoranza - dalle dichiarazioni del sindaco in merito alla convocazione del Consiglio comunale sul problema Denso. Con marchingegni linguistici, scarso senso della verità e soprattutto con una mancanza di rispetto istituzionale, è stato emesso un comunicato stampa tendente a far credere che il prossimo Consiglio è opera dell'Amministrazione, mentre la verità è un'altra. Il Consiglio comunale, mai coinvolto nella vicenda Denso né dal sindaco Gabriele Marchese, né dal presidente Giovanni Mariotti, sarà chiamato ad occuparsi di tale questione perché la minoranza consiliare ha pensato di chiederne la convocazione. Procedere alla convocazione dell'assise civica locale non oltre venti giorni dalla richiesta, è atto dovuto per la presidenza se a chiederlo sono più di un quinto dei consiglieri, come è successo a San Salvo. Il presidente e la maggioranza dimostrando ancora una volta la ''sensibilità'' che hanno per questi problemi hanno atteso i venti giorni previsti. Se, invece, avessero avuto più rispetto per il Consiglio e per i lavoratori avrebbero proceduto a convocare subito la riunione, magari prima che in azienda scattasse la cassa integrazione. Ora il Consiglio è stato convocato e, per nostra volontà, dovrà esprimersi in merito, ma una cosa è certa: Marchese e i suoi su questa questione non portano a casa risultati, anche se lodano come grande successo quello di aver posto in cassa integrazione 240 lavoratori per tredici settimane''. E la convocazione di un Consiglio comunale per discutere della questione-Denso, ma non solo di questa, è stata richiesta anche a Vasto, dalle forze di opposizione di centrodestra. ''Un vero e proprio ciclone - sottolineano i consiglieri di minoranza - si sta abbattendo sul nostro comprensorio, con la riduzione dei posti letto negli ospedali e con la cassa integrazione alla Denso. E' ora di intervenire con urgenza, facendo sentire le proteste della popolazione e far valere le ragioni del nostro territorio con proposte serie prese anzitutto in sede locale. Non è concepibile - concludono - che si continuino a scaricare su questo comprensorio decisioni prese altrove e neanche concertate''.