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"No Ombrina": presentata una risoluzione contro la petrolizzazione, ma il consiglio Regionale si ferma per mancanza del numero legale

Salta il Consiglio Regionale per mancanza del numero legale

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Mentre l'Assessore regionale all'Ambiente Mario Mazzocca presenta una risoluzione urgente su 'Ombrina mare' in cui impegna il Presidente della Giunta regionale e del Consiglio, a sottoporre entro tempi strettissimi al Consiglio regionale il quesito referendario per l'abrogazione delle disposizioni dell'art. 35, comma 1, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 ("Decreto Sviluppo"), per bloccare le perforazioni a largo delle nostre coste, il Consiglio Regionale convocato per ieri 11 agosto, salta per mancanza del numero legale, sono solo 15 i consiglieri di maggioranza a presentarsi.

Nelle stesse ore viene convocata dai Consiglieri regionali Andrea Gerosolimo, Mario Olivieri e Luciano Monticelli, una conferenza stampa per motivare "l'assenza in Consiglio regionale", che si terrà questa mattina a Pescara.

Dunque mentre la regione arranca dietro a derive petrolifere, ai rilievi del Ministero della Salute sulla strategia messa in campo per uscire dal commissariamento dall’assessore Silvio Paolucci che non  è soddisfacente, la politica decide di fermarsi, per problemi che ci saranno spiegati nelle prossime ore.

“Abruzzo Facile e Veloce”, era questo lo slogan della scorsa campagna elettorale del presidente D’Alfonso, oggi più che mai è necessario che la nostra regione lo sia, per fermare scelte che andrebbero a ledere il futuro di tutto il territorio.

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