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Ecco i vincitori della III edizione del Premio letterario Raffaele Artese

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"Terra degli Orsi" di Alessandra Favilli (Casa editrice I sognatori) vince la terza edizione del Premio letterario Raffaele Artese - Città di San Salvo.

Al secondo posto "Mai" di Matteo Oliveri (Rocco Carabba Editrice) e terzo "Jailbait- L’Esca" di Lorenzo Vercellino (Vercellino Edizioni)
Menzione speciale per il romanzo "Per me scomparso è il mondo" Emiliano Ereddia (Corrimano Edizioni)

Una bellissima serata caratterizzata da qualche goccia di pioggia che ha costretto gli organizzatori a spostare la manifestazione al chiuso nei locali de La porta della terra. Grande commozione per la vincitrice Alessandra Favilli della provincia di Pisa e ottima risposta di pubblico con la presenza del sindaco Tiziana Magnacca, gli assessori Oliviero Faienza e Maria Travaglini oltre al presidente del Premio San Salvo, Giovanni Artese ed il presidente del consiglio Eugenio Spadano. Nutrita presenza di autorità lionistiche con il presidente di circoscrizione Alessandro Buccino, il presidente di zona Ludovico Jasci e tanti rappresentanti lions dai club di Vasto Host, Vasto New Century e Larino.
Soddisfazione per l'ottima organizzazione con la bellissima musica del liceo musicale Mattioli di Vasto e del duo Juan Loco.
La serata è stata condotta da Pino Cavuoti coadiuvato dal presidente lions Silvana Marcucci e dal segretario Virginio Di Pierro.

 

Terra degli Orsi: Un romanzo ecologico, che sviscera un fervente amore per la natura in tutte le sue declinazioni La vicenda di Terra degli Orsi, che si svolge fra la Toscana e il Trentino, ha al centro tre figure femminili. Una giovane biologa, la sua trisnonna, vissuta a cavallo tra l’ottocento e il novecento, e un’orsa, colte nel momento in cui cercano di comprendere quale sia la propria strada, il proprio ruolo nel mondo. Ognuna dovrà superare ostacoli e difficoltà.

Mai  Torrequabradilla, entroterra andaluso. I cadaveri di due bambine cinesi vengono ritrovati in un bosco a poca distanza l’uno dall’altro.Colombia. Stazione di polizia di El Carmen. Una bambina asiatica viene inseguita e freddata da un killer.Tre vittime identiche. Stesse impronte digitali, stesso DNA, stesso contenuto nello stomaco. La stessa persona, nello stesso momento, in tre posti diversi.Diego, agente della polizia spagnola, si ritrova, suo malgrado, immischiato in un indagine di spionaggio industriale che lo porterà nel cuore dell’Asia, tra metropoli immense, giungle intricate e complotti internazionali.

JailBait: L'ispettore Massimo Meltemi ha 37 anni di cui quasi venti trascorsi in Polizia. Di recente è stato messo a capo della "Postale" di Roma, la Divisione che pattuglia la Rete per sventare truffe telematiche, trafficanti di film e musica pirata ma, soprattutto, per fermare molestatori o, peggio, pedofili. Meltemi è un uomo irrequieto, intollerante nei confronti della gerarchia e della burocrazia: fa le cose quando devono essere fatte e troppo spesso senza seguire la procedura. Inoltre, il suo attuale incarico lo costringe a trascorrere ore davanti al computer e questo gli lascia troppo tempo per pensare al passato, alle scelte sbagliate e quelle non prese. A rimetterlo in gioco sarà il preoccupante dilagare di un nuovo brutale fenomeno di violenza sessuale, chiamato in codice "Pay to Pain", le cui vittime sono ragazzine adolescenti, e l'incontro in chat con una ragazza troppo giovane e intrigante che lo trascinerà fuori da tutti gli schemi. Inizia così una vorticosa caccia all'uomo in cui ognuno dei personaggi è al tempo stesso preda ed esca, perché in Rete non è possibile distinguere la vittima dal carnefice fino all'ultimo, inaspettato, colpo di scena.

Di seguito le immagini della serata girate e montate da Marco Sciullo.

 

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