Semplici fibrillazioni elettorali oppure l'inizio di un percorso al termine del quale potrebbe delinearsi un nuovo scenario politico a San Salvo? Nel centrosinistra locale ci si interroga sulla manifesta volontà del vice sindaco ed assessore alle Attività Produttive, Alfonso Di Toro, del consigliere comunale Gabriele Di Lallo e di altri componenti del direttivo di abbandonare la Margherita. Di Toro e Di Lallo hanno comunicato le proprie intenzioni indirizzando una lettera aperta, tramite la ''mediazione'' degli organi di informazione, al presidente della convenzione comunale del partito di Rutelli, Raimondo Pascale. In essa tra l'altro si legge: ''La Margherita, da sempre, rappresenta il fiore simbolo dell'amore. Sfogliando i suoi petali gli innamorati hanno sempre cercato di intuire simbolicamente se il sentimento dell'amore fosse corrisposto o meno dalla persona amata. Oggi ci ritroviamo anche noi a sfogliare i petali della 'nostra' Margherita e abbiamo scoperto che l'amore è finito, anzi che forse non è mai cominciato e c'è stata una convivenza legata a questioni di opportunità, restando ognuno radicato alle proprie convinzioni, non rinunciando alle proprie abitudini ed interessi di 'bottega' o di 'parrocchia' (volendo usare un eufemismo), nel silenzio più assoluto, senza cercare dialogo. Da parte nostra non vi è intenzione di addossare ad alcuno la responsabilità di questo triste epilogo (almeno per noi), è solo l'amara constatazione della fine di un rapporto, consumatosi nel tempo e nel silenzio. La scelta della lettera ai giornali è perché ci siamo accorti che la tua casa, intesa come domicilio, non è più a San Salvo, e che la sezione della Margherita, a cui volevamo indirizzare questa missiva, di fatto non esiste più, non potendo considerare gli uffici della segreteria particolare del consigliere regionale locale, come la casa di tutti gli iscritti''. Fin qui le motivazioni di Di Toro e Di Lallo, con la conferma di quelle che erano semplici voci, relative al loro a questo punto probabile passaggio all'Italia dei Valori. Ed in questa ottica vanno anche considerate le recenti dichiarazioni del coordinatore cittadino del movimento politico di Antonio Di Pietro, Paolo Palomba, che in un recente intervento è tornato a richiedere ''una maggiore considerazione ed il coinvolgimento dell'Italia dei Valori anche in fase programmatica e decisionale'' in vista delle prossime elezioni comunali di primavera. Sempre Palomba, poi, relativamente al passaggio all'Idv di Di Toro & C. così si esprime: ''Non posso confermare nulla, tuttavia, per quel che mi riguarda, voglio che sia chiaro che la nostra permanenza nella coalizione di centrosinistra non è affatto scontata, ma subordinata al rispetto degli accordi politici e di programma. Siamo aperti a trecentosessanta gradi e la nostra collocazione dipenderà dai programmi, dai candidati, da molte variabili. Inoltre i numeri dicono che potremmo essere proprio noi l'ago della bilancia delle prossime amministrative di San Salvo''. Messaggio chiaro, questa volta indirizzato al sindaco Gabriele Marchese ed ai leader locali del centrosinistra, Arnaldo Mariotti ed Antonio Boschetti.