Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

“Dove cresce una pianta non cresce la fame”

Condividi su:

Domenica 20 settembre, presso il salone parrocchiale di San Salvo marina, l’associazione Vita e Solidarietà ha vissuto la “festa dei padrini” e ha presentato il “calendario 2016”.

Le feste dell’associazione sono sempre allietate dalla musica poiché dove c’è musica c’è aggregazione e dove c’è aggregazione c’è solidarietà.
Andrea Di Petta (tromba), Paolo Maria De Luca (sax tenore), Fortunato Pietro (tromba), Michele Mariani (sax contralto), e Matteo Colameo (batteria), giovanissimi amici (del liceo musicale “Mattioli di Vasto) legati dalla passione per la musica hanno allietato l’evento con il ritmo forte della musica folk- balcanica. Questo gruppo di giovanissimi con la loro bella musica hanno dimostrato “un atteggiamento di generosità nel dare con entusiasmo quello che possono”.
L’associazione Vita e Solidarietà è nata per aiutare gli altri coinvolgendo tanta gente a ogni livello e ad ogni età e il calendario è lo strumento più rappresentativo poiché nasce con un progetto con i bambini.

Nell’arco di 15 anni di vita dell'associazione i ragazzi adottati dai padrini dell’associazione nello Sry LanKa sono cresciuti e si sono ben inseriti nel contesto lavorativo del loro territorio. Per Ottavio Antenucci (il presidente dell’associazione) questo è grande motivo di orgoglio.

Dopo i tantissimi progetti fatti nello Sry Lanka, nel 2012 Vita e solidarietà ha cominciato a operare nel Congo, una delle nazioni più povere al mondo e che vanta un estensione territoriale pari a quello dell’Italia, Germania, Francia e Polonia messi insieme. Solitamente qui non arrivano neanche i medici senza frontiere e nessuno degli immigrati che sta giungendo in Europa proviene da questa realtà in quanto nessuno si può permettere di pagare i cosiddetti “viaggi della speranza”.

Il Congo è ricco di materie prime e tra queste il rame e il coltan, una specie di sabbia nera radioattiva e preziosissima indispensabile per il funzionamento di  telefonini, aerei e PlayStation nelle cui miniere lavorano anche bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Nel Congo si registra la più alta percentuale di donne stuprate da soldati e guerriglieri.
Anche qui, come in Sry Lanka si sono aperte scuole di taglio e cucito, scuole e dispensari i cui medici e infermieri (esclusivamente congolesi) si accontentano di stipendi più bassi rispetto a quelli statali. Nelle strutture dell’associazione convivono bambini di ogni religione.

Tutti i progetti (visibili nel dettaglio nel sito e nella pagina facebook dell’associazione)  che si portano avanti non hanno un fine assistenzialistico ma di aiuto concreto (non il pane ma gli strumenti per prodursi da soli il pane).

L’alimento principale (se non esclusivo) delle zone più povere è la manioca, una patata con la buccia legnosa e le cui foglie vengono utilizzate per il condimento. Le suore hanno fatto richiesta per la disponibilità di un po’ di terreno dove poter coltivare la manioca ed altri prodotti. In seguito a questa richiesta è nata la possibilità di prendere in concessione (da cedere in seguito alla missione) un appezzamento di 50 ettari di terra che si trova a 100 Km dalla missione.  
Questo progetto “Dove cresce una pianta non cresce la fame” si prefigge (in prospettiva) di costruire una colonia per gli agricoltori del posto, acquistare delle mucche e introdurre nuove coltivazioni.

A conclusione dell’evento c’è stata la presentazione del calendario 2016 il cui ricavato contribuirà al finanziamento dei progetti portati avanti dall’Associazione Vita e Solidarietà in Sry LanKa e in Congo.

Il calendario si caratterizza con i disegni dei bambini della scuola primaria sul tema dei diritti dell’infanzia sanciti dalla Convenzione Universale dei diritti dei bambini.

Condividi su:

Seguici su Facebook