L’arcivescovo di Cheti-Vasto, monsignor Bruno Forte sarà il segretario speciale del Sinodo ordinario sulla famiglia che si terrà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre prossimi.
Don Bruno attribuisce a questo sinodo 2 obiettivi: tornare ad annunciare il Vangelo della famiglia e mostrare la grande misericordia di Dio nei confronti delle famiglie ferite.
"In un momento storico in cui la famiglia è in crisi e sempre più coppie scelgono la convivenza, bisogna annunciare la bellezza del Vangelo nella famiglia e nel matrimonio, dall’altro lato bisogna annunciare la Misericordia di Dio alle famiglie ferite e a coloro che hanno intrapreso nuovi vincoli poiché avvicina al cuore del Vangelo ed è uno sviluppo coerente che arriva diritto al centro del messaggio evangelico.
Anche nelle convivenze ci sono delle positività (seppur incomplete) quando nascono dal desiderio di fedeltà, stabilità e apertura alla vita. In questi casi la Chiesa deve riproporre la bellezza della fedeltà del “per sempre” costruita a imitazione della fedeltà di Dio e non come un macigno da subire per tutta la vita.
Al sinodo si parlerà anche dell’omosessualità e dei divorziati risposati . In entrambi i casi deve prevalere il rispetto sempre e comunque dovuto alla persona umana. La Chiesa considera un disordine l’esercizio dell’omosessualità, non giudica la tendenza omosessuale in sé.
Il dibattito sui divorziati risposati verte sulla loro possibilità di accedere alla comunione spirituale che è diversa dalla comunione sacramentale".