Ieri l’atteso incontro tra i commercianti del Consorzio ‘Mille Vetrine’, convocato per discutere della dislocazione fuori dal centro storico di una tensostruttura ad opera di privati, in cui si svolgeranno alcune iniziative durante il periodo natalizio.
Il timore dei commercianti è quello di vedere anche in inverno, allocate in altro luogo, iniziative che potrebbero portare presenze utili alle loro attività commerciali, già in forte sofferenza soprattutto durante la scorsa estate.
Domenico Gualà , presidente di Confesercenti, ha innanzitutto illustrato i risultati fin qui raggiunti dal Piano Marketing intrapreso ben quattro anni fa, che saranno visibili a tutta la cittadinanza, grazie soprattutto ad un nuovo bussino elettrico, che farà da spola tra il centro e i quartieri periferici della città , mezzo che sarà gratuito, con una capienza di 20 posti. Inoltre verranno posti dei parcometri in via Roma, nuova segnaletica verticale ed un nuovo arredo urbano.
Per quanto concerne l’installazione di una tensostruttura in piazza Aldo Moro, Simone Lembo direttore di Confesercenti, chiede semplicemente che vengano rispettate tutte le regole e che non venga svolta una concorrenza sleale, verso attività commerciali che svolgono la propria attività 365 giorni l’anno, pagando tasse ed imposte su tutto l’arco dell’anno.
L’assessore Oliviero Faienza, ha rassicurato gli operatori commerciali, ribadendo che il calendario delle manifestazioni invernali fatto ad opera dell’amministrazione comunale, ricalcherà quello degli anni passati, il centro avrà la cura che gli è sempre stata data, i nuovi strumenti messi a disposizione dal Piano Marketing, miglioreranno certamente la fruibilità del centro cittadino. L’assessore ha chiesto inoltre, una maggiore collaborazione ai commercianti, che troppo spesso non è stata ravvisata in passato. I locali chiusi, le vetrine spente, durante le iniziative organizzate in passato, non hanno dato infatti secondo l’assessore una bella immagine della città , anche per questo molte iniziative la scorsa estate, sono state concentrate alla marina.
L’amministrazione comunale secondo il sindaco, ha incentivato la dislocazione di nuove attività in centro, con una minore tassazione, con la possibilità di creare dei dehors, ampliando così i propri locali.
Ciò che è emerso, dalla riunione di ieri sera, è certamente il timore di attività storiche e non solo, di vedersi isolati in un centro oramai sempre più vuoto, la cui vitalità purtroppo non può passare solo attraverso iniziative ricreative, ma necessita di una seria analisi non solo sugli strumenti di marketing, ma soprattutto sociologica, per sapere in che modo la città sta crescendo, cercando di comprenderne le dinamiche per poterle indirizzare, anziché farsene sopraffare.