I lavoratori del Cotir hanno ricevuto questa mattina 4 mensilità delle 26 che hanno in arretrato, rimangono in attesa della seconda tranche del pagamento promesso dall’assessore Dino Pepe, quando i lavoratori iniziarono la loro protesta il 10 dicembre scorso. (leggi)
Oggi, alle 14.00, la protesta ha avuto termine. Le famiglie già provate da quest’azione, che ha costretto madri e padri di famiglia, a stare lontani da casa per 14 giorni, passeranno un Natale con l’amaro in bocca.
I 320 mila euro che ancora si attendono, serviranno per gli stipendi ma anche e soprattutto per regolarizzare dei pagamenti necessari a rendicontare i numerosi progetti che il Cotir insieme alle aziende locali ha intrapreso all’interno del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. "Se tali pagamenti non verranno fatti, tutti i progetti salteranno, creando numerosi problemi alle aziende e al Cotir, che hanno compiuto anticipazioni di cassa, contando su quei finanziamenti", ci dice Elvio Di Paolo, uno dei lavoratori del Cotir.
Il 28 dicembre alle ore 10.30, presso la sede dell’assessorato all’agricoltura a Pescara, i sindacati incontreranno i vertici regionali, che dovranno presentare il piano di riordino aziendale. Si spera in quella sede di comprendere le intenzioni dei liquidatori e della Regione, su quanto intendano puntare sulla ricerca e sull’agricoltura abruzzese.