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Denso 59 nuovi contratti a tempo indeterminato, 41 ancora da stabilizzare

I sindacati chiedono criteri certi e trasparenti per le proroghe e le ulteriori stabilizzazioni

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In Denso è tempo di bilanci, che non soddisfano i budget prefissati, seppure in attivo rispetto agli anni precedenti.

Unico gruppo in Abruzzo ad investire sull’azienda, con nuovi prodotti e con nuovi ed importanti clienti come Mercedes, Audi, Chrysler, BMW, Toyota, conta oggi 1.110 dipendenti.

La Denso è una realtà in crescita, che negli anni ’90 contava oltre 2100 unità, nel 2007 scese a 930 addetti, con nessuna prospettiva per il futuro, poi si intraprese un piano di risanamento ed di investimenti, che ha prodotto i risultati ad oggi evidenti a tutti.

I sindacati FIM-FIOM-UILM-FISMIC e UGL e i delegati delle RSU-Denso, riunitesi con i vertici aziendali hanno affermato che "si riconosce al nostro stabilimento dopo gli investimenti fatti ed altri da realizzare la capacità strategica in futuro nel dare risposte immediate, con apparecchi nuovi e diversificati al notevole sviluppo che si prevede in Europa del mercato dell'auto vetture ibride tenendo presenti le fatture vitali per la proprietà giapponese come il profitto la qualità e la sicurezza.

Lo stabilimento sansalvese, ad oggi non può più considerarsi un'azienda in crisi anzi è da ritenersi una fabbrica di lavoro in salute con forti prospettive di crescita e di sviluppo perché in sé l'esperienza e le capacità professionali acquisite nel corso di questi ultimi anni frutto e del rispetto dei piani industriali a partire dal 2007 e del contributo a livello d'immagine e di risparmio energetico dell'impianto fotovoltaico installato sul tetto dello stabilimento.

Ad oggi in Azienda prestano la loro opera 114 lavoratori con contratto a tempo determinato. La direzione aziendale per far fronte ai volumi da realizzare nell'immediato futuro dei 100 lavoratori operai diretti, ha deciso di stabilizzarne 59, con contratto a tempo indeterminato entro la fine dell'anno 2015 mentre per i restanti 41 lavoratori verrà prorogato il contratto a tempo determinato a seconda delle prospettive degli andamenti produttivi".

I sindacati chiedono maggiore impegno aziendale per il raggiungimento degli obiettivi di bilancio, per arrivare a stabilizzare tutti i contratti, affinchè non si agisca dividendo gli operai in figli e figliastri, scegliendo criteri certi e trasparenti per le proroghe contrattuali.

 

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