Concluso il 2015 la polizia di Stato della provincia di Chieti ha reso noti i dati relativi alle proprie azioni sul territorio. Come si legge sul sito della stessa Polizia di Stato le operazioni si sono sviluppate a partire da ‘un’attenta analisi del tessuto sociale, comprensiva delle sue evoluzioni e cambiamenti, al fine di garantire la maggiore sicurezza possibile’.
Il comunicato prosegue affermando che il fine ultimo è quello di aumentare il senso di sicurezza percepito direttamente dai cittadini. A confermare l’andamento positivo in questo senso sono i numeri delle statistiche che parlano di un aumento delle denunce e degli arresti con conseguente diminuzione dei delitti (che registrano un -19,22% per quelli denunciati e un -14,45% per quelli rilevati direttamente dagli uomini delle Forze dell’Ordine). Come detto in concomitanza con questi primi dati salgono gli arresti che raggiungono un +35,44% e le denunce (+11,58%).
Tuttavia simili risultati sono stati ottenuti solo con il sacrificio e il costante lavoro in ogni occasione, basti guardare i 592 servizi di Ordine Pubblico messi in pratica coinvolgendo 3194 operatori. Sulla stessa lunghezza d’onda l’operato delle volanti che con il loro sforzo hanno totalizzato ben 5451 interventi nell’arco di tutto il 2015.
Capillare anche l’intervento per il controllo degli esercizi pubblici e del rilascio dei porti d’arma. Sotto il profilo immigrazione sono stati invece rilasciati circa 4301 permessi di soggiorni ed effettuate 31 espulsioni. Ultime ma non ultime le due operazioni denominate Super Mario Bros (volta allo smantellamento di una rete di spaccio di stupefacenti e estorsione e che ha portato a 13 ordinanze restrittive e 3 arresti) e Viribus Unitis (che ha portato ad otto misure cautelari di cui le prime tre in carcere e cinque ai domiciliari).
Infine un occhio ai dati della Polstrada che fa sapere come siano aumentati gli incidenti stradali, arrivati a 3429 su tutto il territorio regionale e circa 534 solo nella provincia teatina. Su scala regionale 28 sono state le vittime della strada, in aumento di un 33% rispetto al 2014, mentre passando al territorio provinciale i morti sono stati 7.
Nella maggior parte dei casi il decesso è avvenuto in seguito a scontri frontali tra mezzi di trasporto e venti sono stati i casi in cui almeno uno dei conducenti fosse positivo ai test antidroga o all’etilometro
Su tutto il territorio di competenza le infrazioni accertate dalla stradale lo scorso anno sono state 7227: 116 per guida in stato di ebbrezza (nel 2014: 94), 14 sotto l’effetto di stupefacenti, 446 senza cinture di sicurezza, 14 senza casco e 198 con il telefono cellulare.
“Rimane preoccupante il dato relativo all'incidentalità stradale – aggiunge la polizia stradale in una nota - che naturalmente riflette quello complessivo rilevato dall'Istat che vede il 2014 in aumento per la provincia teatina il dato relativo ai casi più gravi rispetto al 2013. Detto dato sostanzialmente si prevede invariato anche per il 2015 e impone di moltiplicare gli sforzi per il suo contenimento da parte di tutti gli attori della sicurezza stradale".