Nel consiglio comunale di ieri, 15 Febbraio, abbiamo assistito ad un triste spettacolo: la strumentalizzazione di una questione molto sentita dai cittadini di San Salvo, con i quali abbiamo raccolto firme e organizzato banchetti in difesa del nostro mare, con il solo scopo di lanciarsi frecciate tra avversari politici.
Per il circolo di Sel San Salvo la lotta per convertire le risorse energetiche da fossili a rinnovabili non è un feticcio, ci crediamo davvero, è uno dei pilastri su cui da sempre abbiamo fondato il nostro agire politico, a livello locale, regionale e nazionale, a differenza di molti che diventano ecologisti a fasi alterne.
C'è un solo modo per dirimere la questione: chi è contro la petrolizzazione dell'Adriatico si schieri apertamente, come fa Sel, a favore del Sì al Referendum del 17 Aprile, sarebbe un bel segnale da dare ai cittadini che verranno chiamati ad esprimersi sulle politiche energetiche del nostro paese.
Abbiamo la possibilità di scegliere se continuare ad estrarre idrocarburi dai giacimenti fino ad esaurimento o se partire da subito per sostituire le piattaforme e i pozzi con l'eolico e il solare e le altre fonti rinnovabili di energia.
Noi siamo per il SI, senza tentennamenti. Gli altri?