Don Raimondo chiede aiuto. Chiede con un appello di segnalare la Cripta della chiesa di San Giuseppe, sottoposta negli ultimi mesi, a dei restauri, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, all'indirizzo bellezza@governo.it entro il 31 maggio. 150 milioni sono stati messi a disposizione del Governo per il recupero di luoghi pubblici di valore culturale dimenticati, quindi da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività .
Di seguito la lettera che si potrà girare così all'indirizzo indicato. Mancano poche ore!
Comune di San Salvo, Provincia di Chieti
Regione AbruzzoCripta della Chiesa parrocchiale di S. Giuseppe
La chiesa parrocchiale di San Giuseppe in San Salvo è dotata di una cripta, richiusa purtroppo con sterro e terra in parte nel secondo Ottocento e in parte nel secondo Novecento.
Recentemente (nel gennaio 2016), il Comitato per il Restauro di San Giuseppe e la parrocchia hanno dato inizio a dei lavori per il suo svuotamento, restauro e musealizzazione; che tuttavia, dopo alcuni avanzamenti, hanno dovuto essere interrotti per due ragioni:
1. la scoperta di una volta recente in calcestruzzo che non promette stabilità e che anzi dovrebbe essere interamente sostituita tanto per ragioni statiche che estetico-funzionali;
2. il ritrovamento di antiche murature e reperti, che certamente si riferiscono alla antica chiesa medievale benedettina (indicativamente dell'XI-XII sec., antecedente la fase gotico-cistercense del XIII-XIV secolo) e che per questo vanno riportate alla luce con uno scavo archeologico.
Tali scoperte, per quanto decisive in termini storico-architettonici, hanno purtroppo enormemente complicato, anche da un punto di vista economico, l'impresa del Comitato.
In conclusione, riteniamo che il recupero e poi il restauro della cripta possa restituirci non solo la ricchezza architettonica e archeologica di quel sito ma tutta la complessità delle fasi costruttive principali della chiesa di San Giuseppe (nel Medioevo di S. Maria del Monasterium Sancti Salvi), almeno tra il IX e il XX secolo. Infatti, sul retro dell'abside, nel 2005 è stato scoperto un manufatto paleocristiano ipogeo (identificabile come una tomba monumentale edatabile all'VIII-IX secolo), che si ferma proprio all'altezza del muro absidale, dove si trova l'ingresso della cripta.
A codesta breve descrizione, alleghiamo alcuni elaborati grafici progettuali (n. 3) e foto sia del muro absidale della chiesa che della prima fase dei lavori nella cripta, oggi interrotti.
Nel ringraziare per la interessante e inattesa possibilità di segnalazione che ci è stata offerta, inviamo i nostri cordiali Saluti
Comitato per il Restauro di San Giuseppe – San SalvoReferente: Giovanni Artese, tel. 333.9104833, via Ovidio 6, 66050San Salvo.
Vi chiedo di inviarevia email a: bellezza@governo.it
una copia della presente lettera
Foto di Marco Granata