Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Regione Abruzzo 30 milioni di interessi annui per operazioni in derivati

Operazioni finanziarie azzardate fatte in passato ci comportano un debito che è la decima voce di spesa sul bilancio regionale

Condividi su:

Tutto ha inizio con una domanda posta sul web da Denis Roio da molti conosciuto come Jaromil, un ragazzo che, per dirne una, ha partecipato lo scorso mese come relatore a D-Cent “Tecnologie per la democrazia del 21°secolo. Jaromil, trova sul portale “soldipubblici.gov.it”, una delle 10 voci di spesa più elevate del Bilancio 2015, della Regione Abruzzo.

La spesa che ammonta a ben 30 milioni di euro, riguarda gli “Interessi passivi e gli oneri finanziari per operazioni in derivati” (euro 31.235.335,94).

Denis domanda sulla sua pagina FB, a cosa siano dovute queste spese.

Noi siamo andati a cercare.

Abbiamo trovato un debito “ristrutturato” della Regione Abruzzo con D.L.  del 24 aprile 2014 n. 66 art. 45, che ammonta a ben 743 milioni di euro, dovuto a prestiti obbligazionari sottoscritti dalla Regione Abruzzo, sembrerebbe tra il 2000 e il 2005, (Giunta Pace). 

L’assessore al Bilancio Giovanni D’Amico (Giunta Del Turco), nel 2007 affermava  “a decorrere dall'anno 2000 la Regione Abruzzo ha effettuato emissioni di prestiti obbligazionari reperendo risorse sui mercati internazionali e, in particolare, tramite la Borsa del Lussemburgo. Le emissioni fatte dal 2000 al 2004 sono operazioni che prevedono il pagamento di un tasso di interesse variabile, condizione che impone, a termini di legge, l'assunzione di operazioni che siano in grado di coprire il rischio derivante dalla variabilità dei tassi, copertura assunta appunto tramite i cosiddetti contratti di swap”

La ristrutturazione del debito riguarda dunque : “Un prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0160028014, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 493.000.000, con scadenza 7 novembre 2036 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati; Un  prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0206809039, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 250.000.000, con scadenza 7 novembre 2031 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati" (D.M.  del 10 luglio 2014).

Debiti che la nostra regione si porterà dunque, fino al 2036, facendo risultare la Regione Abruzzo, al quarto posto in una classifica nazionale dietro a grandi regioni come la Campania ( 2.714 miliardi ), il Piemonte ( 1.856 miliardi ), il Lazio ( 1.270 miliardi ), ma che diventa la prima in assoluto in rapporto al numero degli abitanti, e quindi per il peso del debito sulle tasche dei contribuenti abruzzesi.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook