Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La risposta di Tamburrino a Orazio Di Stefano

Condividi su:
Riceviamo e pubblichiamo ''Caro Orazio, hai cercato in tutti i modi di classificarci, di appiccicarci un'etichetta: prima sostenendo che stavamo facendo fantapolitica, poi indicandoci come sinistra radicale e adesso mettendoci tra gli antagonisti. Ti sbagli a considerarci antagonisti per vocazione, la nostra scesa in campo mirava ad alzare il livello della qualità del dibattito politico sulle problematiche di questo territorio. Quando dici che i politici si devono fare trovare disponibili ad un certo tipo di ''rapporto'' con i loro elettori, garantire una certa ''protezione'', non fai altro che confermare ciò che pensiamo della situazione politica attuale. Noi crediamo che la politica non dovrebbe parlare alla pancia degli elettori per ottenere consenso, ma promuovere progetti, idee, visioni, ideali; e colui che si candida a governare deve impegnarsi ad amministrare la cosa pubblica per il bene comune. Francamente trovo ingeneroso, da parte tua, dire a Giovanni Artese che in fondo se non si presenta non è una grave perdita tanto ci sarà sempre qualcun altro che lo sostituirà nel portare avanti un discorso ''antagonista'', come dire tutti siamo utili ma nessuno indispensabile. Personalmente penso che per San Salvo, per il confronto politico, per la pluralità delle idee, per il confronto culturale, in questa città, l'assenza di Artese e di ''Impegno per San Salvo'' alle prossime elezioni comunali sia una perdita. Ci si lamenta tanto che nella società odierna si perdono i valori, che i nostri giovani non hanno più figure di riferimento, che non vi sono più modelli; beh, caro Orazio, chi non si uniforma, non sottostà ai ricatti, non china sempre la testa e dice quello che non va, non svolge un compito importante in questo senso? gli eroi del nostro tempo non sono queste figure? Capisco la frustrazione da parte di chi ha intravisto la possibilità di un cambiamento di rotta, di un rinnovamento politico. Sì perché devi sapere che siamo dei moderati (con un metodo ''di sinistra'') ma completamente immersi nel proprio tempo con ben in mente le proprie radici; amiamo pensare di essere moderni nella tradizione, guardiamo con diffidenza le ideologie ma amiamo gli ideali. Ti sei accorto tardi che la ''cosa'' del terzo polo poteva essere un'alternativa seria. Hai ragione, potevamo presentarci comunque malgrado tutti gli ostacoli, i problemi e le defezioni; almeno per dare la possibilità a chi non riesce a trovare negli schieramenti politici attuali dei rappresentanti di fiducia e per arricchire il dibattito politico (avevo già avvertito mia moglie che avrei chiesto persino la sua disponibilità a candidarsi); ma che senso avrebbe avuto la presentazione di questa lista a tutti i costi? Che tipo di lavoro avremmo potuto realizzare per contribuire ad un progetto di buon governo di questa cittadina? Allora abbiamo preferito rinunciare. Di chi è stata la responsabilità? Secondo me di tutti coloro che hanno preso parte al dibattito intorno alle prospettive elettorali e politiche cittadine. In fondo nessuno ha voluto credere pienamente in questa idea nuova, salvo pochi. E' più facile andare per strade già battute anche se sappiamo, ma non vogliamo ammettere, che ci porteranno in posti che conosciamo bene. Ribadisco il fatto che l'assenza di un raggruppamento alternativo o anche solo di una lista pienamente civica in questa campagna elettorale, è negativa per la nostra cittadina. Un gruppo di opinione e di azione come ''Impegno per San Salvo'' dovrebbe essere valorizzato e considerato un valore aggiunto piuttosto che qualcosa da eliminare dallo scenario politico-culturale cittadino. Con questo concludo la mia lettera e auguro a tutte le persone impegnate in questa competizione elettorale di essere guidate dai più alti valori civili e di buon governo, per il bene dei cittadini di San Salvo. Saluto e ringrazio per l'attenzione. Umberto Tamburino.
Condividi su:

Seguici su Facebook