E' stata inaugurata questa mattina la nuova casa comunale, dopo i lavori per il miglioramento della vulnerabilità degli elementi non strutturali, compiuti dalla ditta Umberto Marinelli.
L'opera finanziata con fondi Regionali Par Fas 2007/2013 per 1.070.000 euro e per 130 mila euro con fondi comunali, hanno consegnato una struttura adeguata ai criteri antisismici più moderni.
Presenti al taglio del nastro il Prefetto Antonio Corona, le forze dell'ordine del territorio, il sindaco della città di San Salvo Tiziana Magnacca, i sindaci di Cupello e Vasto, Manuele Marcovecchio e Francesco Menna, assessori e consiglieri comunali, la dirigente Anna Orsatti e l'Orchestra Giovanile della Salvo D'Acquisto, oltre al parroco don Raimondo Artese che ha impartito la benedizione ai nuovi edifici.
E' stata l'occasione per il sindaco Magnacca per ribadire gli obiettivi fissati dal suo mandato amministrativo, "La presenza di tutte le istituzioni è importante, perchè oggi inauguriamo l'edificio che rappresenta tutta la comunità sansalvese, nel segno della rappresentanza democratica e dell'unione di tutta la comunità . Come amministrazione ci siamo dati come obiettivo la messa in sicurezza degli edifici pubblici. Questo edificio è il luogo in cui un bambino appena nato, trova il riconoscimento di cittadino, è qui che comincia la vita di ogni cittadino. Ringrazio la ditta Marinelli realizzatrice dei lavori, impiegando maestranze di altissimo livello, tutte maestranze sansalvesi".
L'intervento del Prefetto sono state di elogio verso la nostra città , "Non si può evitare che accada un terremoto, ma si può evitare che ci siano delle macerie che si sarebbero potute evitare. La vostra è stata una scelta che guarda lontano, si è scelto di fare qualcosa che non genera consenso immediato, la messa in sicurezza di una scuola, della sede comunale, avete scommesso sul futuro di questa città ".
Nei lavori di adeguamento sono stati recuperati 300 mq di archivi, da oggi utilizzati per ospitare gli uffici delle Politiche sociali, ottimizzati gli spazi esistenti, adeguati a livello energetico tutti gli impianti. Gli uffici verranno presto trasferiti da piazza Amendola, nuovamente in piazza Papa Giovanni XXIII ed una nuova organizzazione territoriale dei servizi verrà compiuta.