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Centinaia di persone all'incontro con Franco Berrino

Il Cibo dell'Uomo, il cibo prima cura del nostro corpo, l'argomento dell'interessante convegno tenutosi ieri pomeriggio presso il Palace di Vasto marina

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In centinaia erano ieri presenti all'incontro con il dottor Franco Berrino.

Conosciuto dal grande pubblico per le sue ricerche scientifiche in campo alimentare, ieri è stato ospite a Vasto marina, grazie all'impegno di un gruppo di persone, che quotidianamente si impegnano affinché migliori la coscienza civica dei cittadini del Vastese, in campo alimentare e del benessere psico-fisico. Presenti anche il dottor Ettore Cianchetti, il dottor Nicola D'Ostilio, e il musico terapeuta Luca Raimondi.

Franco Berrino ha parlato del cibo dell'uomo, che cura, ma soprattutto aiuta a vivere meglio, a prevenire disturbi e patologie, oggi diffuse, in una società post industriale.

Nel suo libro egli afferma: "Quale debba essere il cibo dell'uomo ce lo dice la Bibbia, quando al sesto giorno della creazione Dio dice: "Vi dò tutte le piante con i loro semi... così avrete il vostro cibo".... I popoli della terra hanno sempre saputo, da quando gli dei hanno loro insegnato a coltivare i campi, che i cereali, con i legumi e occasionalmente altri semi, sono l'alimento dell'uomo. Nelle Americhe ancor oggi i poveri mangiano tortillas e fagioli neri, in nord Africa semola di grano e ceci, in Africa nera miglio e arachidi, in Oriente Riso e soia, e anche da noi riso e lenticchie o pasta e fagioli. 

I cereali, purché mangiati nella loro integralità, associati ai legumi e ad una certa quota di semi oleosi e di verdure, occasionalmente a cibo animale offrono una perfetta combinazione alimentare, con la giusta quantità di carboidrati, che ci garantiscono una costante dispnibilità di energia per la vita quotidiana... Nei Paese Occidentali ricchi, soprattutto nel corso dell'ultimo secolo, lo stile alimentare si è progressivamente discostato da questo schema tradizionale dell'alimentazione dell'uomo per privilegiare cibi che un tempo erano mangiati soo eccezionalmente, come molti cibi animali (carni e latticini), o che non erano neanche conosciuti, come lo zucchero, le farine molto raffinate ...

L'uomo, in realtà, ha sempre mangiato anche cibo animale, sono ben pochi gli esempi di alimentazione tradizionale con un'alta quota di cibo animale. Anche il latte, che oggi in occidente è alimento quotidiano, dai più era consumato solo occasionalmente, perchè non poteva essere conservato ed era facile veicolo di infezioni. E' stato solo alcuni decenni dopo la scoperta della pastorizzazione, in pratica dopo la prima guerra mondiale, che è cominciato ad essere distribuito nelle città. La cultura medica, giustamente preoccupata del grave stato di denutrizione che imperversava nelle nostre campagne e nei quartieri popolari della città nei primi decenni del secolo, ha avuto un ruolo importante nella promozione del cibo animale, e la disponibilità di latte di latte e di carne, insieme al miglioramento delle condizioni igieniche delle abitazioni, ha probabilmente contribuito a migliorare lo stato nutrizionale e a difenderci dalle malattie infettive. Ma poi siamo andati troppo avanti su questa strada e il consumo di cibi animali e di cibi raffinati è entrato in una spirale di interessi produttivi e commerciali che ha completamente sovvertito le tradizioni alimentari dell'uomo".

Questo solo un estratto del libro di Franco Berrino, che raccoglie sinteticamente quanto promosso dal dottore ieri sera. Per il dottor Berrino tre sono i fondamenti sui quali deve reggersi la nostra vita per giungere ad una vecchiaia dignitosa, Buon Cibo, Movimento e Meditazione.

Di seguito un estratto dell'intervento del dottor Berrino presso il Palace Hotel di Vasto Marina.

Riprese e Montaggio di Antonia Schiavarelli

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