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Il Distretto naufrago in un secchio

Infiltrazioni d'acqua nel distretto sanitario la denuncia di un cittadino

Redazione
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E' una lettera giunta ieri in redazione che denunciava le condizioni del Distretto Sanitario di San Salvo, ad averci condotto questa mattina sul posto per verificare le informazioni giunte.

Sono proprio all'ingresso dei locali le infiltrazioni, dovute probabilmente alle copiose piogge degli ultimi giorni. Superata la porta scorrevole che da diverse settimane bisogna aprire e chiudere a mano per un guasto, si trovano secchi e stracci ancora per terra, con del cellophane posto sul quadro elettrico per evitare corto circuiti. I signori in attesa del proprio turno, guardano con rassegnazione, propria di un'Italia abituata ad adattarsi a situazioni che possono essere normali nell'emergenza, ma no quando questa è stata superata.

La struttura regionale inaugurata nel 2007, con un investimento di 700 mila euro, veniva presentata dall'ufficio stampa della Asl come il luogo che avrebbe permesso di "rispondere con maggiore efficienza alle richieste della popolazione del territori". (leggi)

Ma le parole del cittadino che ha inoltrato la segnalazione sono altre rispetto a quanto allora scritto, solo 10 anni fa ricordiamo: "SONO INDIGNATO , COME CITTADINO CHE PAGA REGOLARMENTE LE TASSE , DAL DEGRADO IN CUI VERSA IL DISTRETTO "SANITARIO" DI SAN SALVO, UNA STRUTTURA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA CITTA' MA CHE, EVIDENTEMENTE, VIENE LASCIATA A SE STESSA PER INCAPACITA' O FORSE PER DISINTERESSE DI CHI DOVREBBE INVECE VIGILARNE SULL'EFFICIENZA E LA FUNZIONALITA'. E' INACCETTABILE VEDERE AMBULATORI CHIUSI PER LE INFILTRAZIONI D'ACQUA CON SECCHI DI FORTUNA POSIZIONATI OVUNQUE , MACCHIE DI UMIDITA' ALLE PARETI CON ODORE NAUSEABONDO OLTRE AI GRAVI RISCHI PER LE INFILTRAZIONI ADDIRITTURA SUI QUADRI ELETTRICI COME SI EVINCE DALLE FOTO. SAN SALVO NON MERITA TUTTO CIO'. COME PRIVATO CITTADINO E FRUITORE DELLA STRUTTURA MI AUGURO SOLO CHE  CHI DI DOVERE INTERVENGA E NON VOLTI LA FACCIA DALL'ALTRA PARTE..."

A 10 anni di distanza le rosee previsioni di allora sono dunque naufragate in un secchio.

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