Venerdì è stato presentato dal Partito Democratico di San Salvo, il candidato sindaco alle elezioni amministrative 2017.
Colui che si candiderà è il segretario del partito Gennaro Luciano. A presentarlo sono intervenuti, Luciano Cilli, consigliere uscente, che ha dichiarato la sua volontà di non ricandidarsi, in politca da oramai diversi decenni, Arnaldo Mariotti, anch'esso decano della politica sansalvese, anche lui uscente. Dalla regione è giunto l'assessore al bilancio e alla sanità Silvio Paolucci, sono infine giunti, il segretario regionale Marco Rapino e quello provinciale Chiara Zappalorto.
Una filiera istituzionale che ha visto la presenza anche del sindaco di Vasto Francesco Menna, l'altro "bravo ragazzo", come è stato definito dai relatori, che il Pd ha presentato vincendo alle elezioni amministrative di Vasto nel 2016.
Questo il parterre dei relatori che ha intrattenuto una platea "gremita".
Dopo una breve introduzione di Luciano Cilli è seguito l'intervento dell'onorevole Arnaldo Mariotti, che rivolgendosi all'assessore Paolucci ha ricordato l'impegno della giunta regionale a San Salvo, "Silvio Paolucci è assessore alla Sanità e al bilancio quindi, se arrivano dei soldi a San Salvo passano attraverso l'assessore Silvio Paolucci, che non si deve prendere solo insulti, qualche volta dobbiamo pure raccontare ai cittadini, che se abbiamo ristrutturato il Comune, se abbiamo ristrutturato la scuola media, se stiamo ristrutturando la scuola di via Ripalta, è perché la Regione e la Giunta regionale e l'assessore Silvio Paolucci, hanno dato i soldi. I soldi della Regione poteva mandarli da un'altra parte, ma questa Giunta regionale, questo assessore non hanno guardato il colore politico di chi amministra San Salvo. Perché è vicino a questa città , è vicino a questo partito, è vicino a questo gruppo dirigente, anche se c'è la destra ad amministrare la città , per il bene dei cittadini, ha dato i soldi alla città di San Salvo, non a questa amministrazione, ma alla città di San Salvo".
Occorre a questo punto ricordare che le scuole medie, il municipio, sono stati adeguati sismicamente, grazie a fondi Par Fars, a cui si accede tramite bando, dopo il quale viene stilata una graduatoria, in base ai progetti presentati, si ottengono finanziamenti, che si basano su normative di legge, non su simpatie o colori politici. Grave sarebbe il contrario, o almeno quanto è stato fatto intendere, probabilmente dettato dall'impeto del momento dall'onorevole Mariotti, secondo vecchi schemi politici, secondo i quali "la filiera" istituzionale, è importante per "avvantaggiare" o "svantaggiare" a seconda delle necessità politiche del momento, gli amici degli amici?
L'assessore Paolucci, non smentendo quanto detto dall'onorevole Mariotti, ha affermato "Questo è il comune che ha maggiormente beneficiato delle risorse per la ristrutturazione delle scuole". L'assessore ha inoltre aggiunto, "Fra qualche giorno,probabilmente ai primissimi di febbraio, San Salvo avrà quello che non ha mai avuto, i medici a bordo del 118".
Non diritti dunque, ma favori? Sembra quasi che si proponga un modello legato a relazioni amicali, visto e subito negli anni '80, sistema contro il quale molti "compagni" seduti in quella sala hanno combattuto. Molte presenze istituzionali e partitiche, che come il collega Orazio Di Stefano ha affermato (leggi), sono apparse più una esibizione muscolare, atte ad impressionare una platea che probabilmente attendeva proposte programmatiche, anziché vecchi moduli, oltre alla "faccia nuova e giovane" di un segretario.