Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Nuovo Polo Scolastico com'è andata a finire?

Condividi su:

La sicurezza degli edifici scolastici è uno dei tempi più importanti sul quale si concentra l'attenzione delle famiglie abruzzesi, data la frequenza con cui gli eventi sismici si ripetono nella nostra regione.

A San Salvo, le condizioni degli edifici scolastici sono buone, il nostro territorio nella classificazione sismica del territorio nazionale è in zona 3, un'area dunque, in cui gli eventi sismici sono rari.

Due interventi importanti, per rendere antisismici due plessi scolastici, sono stati compiuti negli ultimi due anni. Quello inerente le scuole medie e quello attualmente in corso, inerente la scuola materna di via Ripalta, presso la quale sono emerse gravi carenze strutturali in fase di costruzione negli anni '80, non rinvenibili da progetto, che ne comporteranno probabilmente la completa ricostruzione (leggi).

Un altro finanziamento è stato richiesto in questi anni, per i plessi appartenenti le scuole materne ed elementari del primo istituto comprensivo, quelle di via De Vito e quelle di via Firenze (leggi).

Il progetto finanziato con i mutui agevolati dalla BEI  (Banca Europea per gli Investimenti), attraverso i quali le Regioni stanno finanziando circa 350 interventi fra quelli inseriti nella Programmazione triennale, rientrerà con la seconda annualità dei finanziamenti, bloccati inizialmente per le difficoltà economiche in versa l'Italia.

Le procedure inerenti il progetto e successivi appalti sono in itinere, l'assessore Giancarlo Lippis ha affermato di voler appaltare i lavori entro fine giugno, date le ultime comunicazioni pervenute dalla Regione Abruzzo.

Che fine faranno le scuole attuali? La scuola di via Firenze verrà posta in vendita a privati, mentre quella di via De Vito, dovrebbe essere demolita - stando a quanto rivelato qualche tempo fa dall'assessore Giancarlo Lippis - per potervi ricavare nuovi parcheggi ad uso del centro storico. I proventi saranno compunque vincolati ad essere spesi per opere inerenti l'edilizia scolastica.

Si intende costruire dunque, una scuola con caratteristiche tecniche di efficienza energetica e di rispetto degli standard antisismici, la cui spesa ammonterà a 4 milioni di euro, di cui 2 milioni finanziati dai Fondi Bei e 2 milioni da un Project Financing.

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook