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Castaldo risponde alla ricetta di Di Stefano

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Caro Orazio, ho letto la tua ricetta per il centrodestra e ben volentieri colgo l'occasione per risponderti, e contestualmente, dire la mia. Non trovo molti punti di disaccordo tra quel che tu dici e quel che io penso, ma mi permetto di farti notare una cosa: la tua è un'analisi parziale e umilmente mi permetto di completarla con la mia. E' vero che la coalizione di centrodestra ha perso la tornata elettorale, è un dato ineluttabile e incontrovertibile, ma è pur vero che alcuni, specie tra noi, vedono in questo terremoto che ha investito la nostra parte, un'occasione imperdibile per ricominciare. Sai meglio di me quanto sia preferibile riedificare partendo da una tabula rasa, ed è proprio questo che abbiamo davanti: la possibilità di reinventarci. Capisco bene che Forza Italia sia il maggiore partito del centrodestra, ma consiglierei a tutti (specie a chi analizza) di non dimenticare che la coalizione ha altre forze in seno, ne sono testimonianza i consiglieri, come il qui presente, e la brava Magnacca che non reggevano, né reggono il vessillo forzista e che non solo hanno corso, ma sono anche arrivati. E' deprimente come si rimanga dopo anni a pronunciare sempre gli stessi nomi, e come dopo anni ci si attenda sempre qualcosa di nuovo, da quegli stessi vecchi nomi. Allora vediamo il sorso d'acqua rimasto nel bicchiere, e investiamo forze, idee e tempo per ricostruire un nuovo centro destra, più equilibrato, più popolare, più aperto. Un centro destra fatto di uomini e donne che con le rispettive capacità possano camminare autonomamente. Parlavi di gruppi di amici più che di partiti politici. Se questo è vero, è auspicabile che la mia Aspirazione si concretizzi per far sì che la politica torni ad esser di tutti, e non solo argomento per i soliti, stessi ''4 amici al bar''. C'è chi lavora già in questa direzione. Speriamo di trovare nuovi e affidabili alleati in questo viaggio la cui meta vuol essere costruire questa nuova coalizione eclissata. Perché spesso, caro Orazio, le liste che tu definisci ''inventate'' nascono per esasperazione a situazioni stagnanti e di intollerabile sudditanza a qualcuno, e sono proprio queste liste inventate a portare aria fresca e autentico spirito di partecipazione. Antonio Castaldo Consigliere Comunale Lista Civica ''Azione Nuova''
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