Nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro abbiamo seguito il giornalista Gianni Quagliarella presso l’istituto San Francesco il giorno venerdì 10 Marzo. Abbiamo avuto modo di assistere all’intervista fatta ad Angela Poli Molino e conoscere cosa accade dietro le quinte di un'intervista.
Di Angela Poli colpisce la quieta eleganza strettamente legata ad una rara raffinatezza, propria di poche persone. I suoi sono stati discorsi lucidi e chiari, nonostante i 90 anni. È sorprendente la vitalità con cui combatte ancora le sue battaglie per l’istruzione e la cultura.
Prima ancora di entrare in politica nel 1978 è stata un’insegnante di scuola elementare, profondamente amante del suo lavoro. Fu sempre in grado di interagire con i più piccoli, di comprenderli, dotata di grande empatia.
Angela Poli è una professionista sotto ogni punto di vista, una donna eclettica. Per ben 15 anni fece parte della giunta comunale di Vasto; fu la prima donna ad entrare in quell’ambiente, la politica, che sembrava, fin da principio, essere appannaggio degli uomini. Entrò a farne parte con la sua tenacia e caparbietà, fu sempre rispettata. Si è sempre impegnata affinché le cose cambiassero ed evolvessero prevalentemente nel campo dell’istruzione.
Alla domanda su come sia la donna d’oggi risponde semplicemente “moderna e dinamica”. La vita e i tempi sono ovviamente cambiati, la donna ha sì ridefinito il proprio ruolo all’interno della società, trovando una collocazione di tutto rispetto al fianco dell’uomo e non sottomessa, ma è anche vero, come afferma Angela, che la nostra è ancora una cultura maschilista e lo sarà fin tanto che si sentirà parlare al telegiornale di femminicidio.
La donna è pura intraprendenza, lo è sempre stata, fin da quando lottava per i propri diritti e secondo la Poli è questo ciò che determina la bruta e insensata violenza dell’uomo nei suoi confronti, che teme una tale grinta esplosiva troppo a lungo soffocata dalla sua prepotente autorità. Quella di oggi è una società in cui la figura femminile viene sottovalutata, non rispettata, calpestata dai più del mondo maschile. La differenza dall’antichità ad oggi sta nel fatto che ora la donna ha un ruolo nella società, le viene riconosciuto il suo valore come individuo.
La parola chiave, come Angela Poli dice, è “trasparenza”. Il futuro è nelle mani delle donne che sono fondamentali nel mondo della politica, perché il loro contributo è prezioso ed unico.
Da questa esperienza abbiamo avuto modo di capire cosa ci sia dietro un "semplice" video di pochi minuti e di avere un approccio professionale e diretto con il mondo del giornalismo grazie alla figura di Gianni Quagliarella.
Foto di Alessandra Albo.