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Qual è la volontà di Dio per la parrocchia di San Nicola?

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In questi ultimi giorni una delle principali notizie di cronaca locale è la sorte delle mura della chiesa di San Nicola. La popolazione è divisa in due, i promotori di un suo abbattimento e ricostruzione ex novo e chi invece è per la ristrutturazione e salvaguardia del luogo di culto.

A chi vive in qualche modo la chiesa, senza entrare nel merito di quale sia la soluzione migliore, sorgono spontanee delle domande. Ma in tutto questo dov’è la volontà di Dio? Ci si è mai posta questa domanda? Ci si è mai riuniti intorno a un tavolino per pregare e arrivare a una soluzione divina e non umana soprattutto per il fatto che la questione non è di chi vive questo tempo ma dell’Onnipotente che sa scrivere dritto anche sulle righe storte degli uomini?

Tanti sansalvesi sono stati battezzati, hanno fatto la prima comunione, si sono sposati, hanno battezzato i figli, si sono convertiti, si sono pentiti, si sono sentiti accolti, eccetera eccetera ma nei loro cuori e nelle loro menti cosa portano le semplici mura o i volti delle persone che li hanno aiutati, sostenuti in questi percorsi? Gesù non ci sta continuamente a ripetere che è l’uomo che vale e non le cose? E non è forse l’uomo il vero tempio di Dio?

A noi cristiani non viene insegnato che la “Chiesa” è madre e come tale ci dobbiamo porre nello stato di obbedienza a quella che è la sua gerarchia? Padre Pio non è forse diventato santo anche perché è stato obbediente quando umanamente aveva tutte le ragioni di questo mondo per contravvenire alla volontà dei suoi superiori?

L’apparente silenzio del Vescovo non è un vero silenzio ma più semplicemente l’atteggiamento prudente della Chiesa.

Se vi sono delle reali questioni sono quelle professionali che hanno creato questa situazione. Come è possibile che una chiesa, dopo solo 44 anni di vita presenta seri problemi strutturali quando ci sono chiese costruite diversi secoli fa in epoche in cui le conoscenze edilizie erano molto meno sofisticate e che hanno ancora una struttura solida? Eventuali errori sono da ravvisare nella progettazione e/o nella costruzione dell’edificio. Purtroppo indietro non si può tornare e a questi errori bisogna porre una soluzione. L’unica cosa da fare è confidare nell’infinito amore di Dio, l’eterno innamorato di ogni sua creatura, e ricercare e accettare quella che sarà la sua volontà.

Foto di Antonino Vicoli

 

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