Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sei di San Salvo se... la metti nel nome della lista!

Il nome di San Salvo in 9 liste su 12. Civismo galoppante o la morte del sistema partito?

Condividi su:

Si è conclusa la scorsa settimana la presentazione dei candidati a ricoprire la più alta carica dell'assise civica. Saranno Angelo Angelucci, Gennaro Luciano, Tiziana Magnacca e Osvaldo Menna, a candidarsi a ricoprire la carica di Sindaco della città di San Salvo per costruire la San Salvo del 2022.

Dodici le liste presentate con i candidati, di queste sono ben nove quelle che citano il nome della nostra città: "San Salvo". Una sola è una lista di partito, tutte le altre sono civiche, alcune create ad hoc per questa tornata elettorale.

Un civismo galoppante, che non fornisce all'elettore una connotazione chiara di schieramento. Dalla storia dei candidati alla carica di sindaco, solo uno di loro ha una storia politica di chiara appartenenza socialista, anch'egli oggi confluito nel civismo.

Il nome di San Salvo è citato nelle maggior parte delle liste civiche, ma parliamo di elezioni amministrative, non dovrebbe esser scontato che sono liste locali? Poca fantasia, civetteria con la volontà di parlare al cuore/pancia delle persone o di creare confusione?

Indubbiamente sarà molta la confusione che si genererà al momento di esprimere il proprio voto, basti fare un esempio, mettendo in ordine sparso e non di appartenenza i nomi delle liste presentate: Per San Salvo, Più San Salvo, San Salvo Bene Comune, San Salvo LavOra, San Salvo E'vviva, Siamo San Salvo, San Salvo Città Nuova, San Salvo Democratica ed infine Sinistra per San Salvo, unica ad avere nella sua dicitura una collocazione fisica (a sinistra), è evidente che l'elettore avrà seri problemi a comprendere chi andrà a votare.

Le sedi elettorali, che una volta erano le sedi dei partiti, che identificavano anche nella loro fisicità le appartenenze, ora sono tutte nel "centro", occupando in maniera estemporanea e provvisoria, locali commerciali e le loro vetrine.

No, probabilmente non esistono più i partiti, esistono i comitati elettorali o meglio come sono stati firmati gli ultimi comunicati stampa: gli "Staff elettorali". Scomparsi i partiti, scomparse le ideologie, ma le idee?

Le idee di come sarà la nostra città nel 2022, le scopriremo, probabilmente, dopo che saranno messi nero su bianco i nomi dei 192 candidati al Consiglio Comunale, per poter comprendere al di là del nome scritto sul simbolo, cosa si vuol fare per la città di San Salvo, come la si immagina, sperando che si mostrino più idee rispetto a quelle mostrate nella ricerca dei nomi delle liste.

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook