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Discariche a cielo aperto rinvenuta la carcassa di un bovino

Dei ragazzi durante un giro in moto hanno rinvenuto in una delle tante cave abbandonate la carcassa di un bovino e altri rifiuti speciali

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Abbiamo più volte denunciato nei nostri approfondimenti sull'ambiente lo stato di degrado del nosstro territorio (leggi).

Decine le cave a cielo aperto mai risanate come prevede la legge, che sono un pericolo per quanti lavorano i terreni circostanti e per chi casualmente vi accede.

Ieri un gruppo di ragazzini, durante un giro in moto nelle campagne di Cupello, hanno rinvenuto tra i tanti rifiuti speciali, la carcassa di un bovino in avanzato stato di decomposizione.

Oltre al pericolo sanitario che esso comporta in quanto vicino alle falde acquifere, non a caso determinati rifiuti hanno un iter ben preciso per il loro smaltimento, il fatto che dei ragazzini non abbiano avuto alcuna difficoltà ad accedere al fondo in questione è un ulteriore allarme di cosa potrebbe accadere.

La cava in questione più volte segnalata sulle nostre pagine, non mostra alcuna segnaletica, lungo tutto il suo perimetro non vi è alcuna recinzione che avvisi i confinanti del dislivello (circa 6 metri). Inoltre si è formato un vero e proprio "laghetto", dovuto probabilmente alla vicinanza alle falde acquifere, raggiunte probabilmente durante gli scavi.

Il degrado ambientale che il mancato ripristino delle cave comporta, è un pericolo sia perchè queste possono diventare magazzini di rifiuti illeciti, sia per il pericolo a cui sono sottoposte le persone che si avvicinano.

A chi compete il controllo?

Il senso civico dei ragazzi, ci ha permesso di denunciare quanto sta avvenendo, ma come si possono fermare i delinquenti che continuano a gettare in quei luoghi rifiuti speciali, comportando un danno all'ambiente e alla salute pubblica?

Di seguito le immagini girate dai ragazzi, che ringraziamo per il lavoro svolto e per aver riconosciuto e denunciato una situazione di degrado.

 

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