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Eurortofrutticola in crescita: oltre 10 milioni di fatturato nel 2016 ed un taglio ai costi del 14%

Il settore vitivinicolo cresce di oltre il 50%, con un occhio puntato sul mercato estero

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L'Eurortofrutticola di San Salvo sta lavorando a pieno ritmo in questi giorni per la campagna delle pesche. Decine gli uomini e le donne che vi lavorano e la rendono un punto di riferimento fondamentale per il tessuto economico del nostro territorio.

Una cooperativa che ha chiuso il bilancio del 2016 con un fatturato di oltre 10 milioni di euro, facendo registrare un aumento rispetto al 2015 del 9%. Un lavoro quello dell'Eurortofrutticola basato non solo su una strategia di marketing che guarda al mercato estero, ma anche basata sull'ottimizzazione dei costi, vedendo nel 2016 una diminuzione del 14%. Ne abbiamo parlato con il presidente Nicolino Torricella.

Presidente come sta andando questo 2017?
I primi mesi di questo 2017 hanno creato non poche difficoltà ai nostri agricoltori, dovute principalmente alle condizioni meteo avverse.  La grandine, che ha comportato una perdita ingente del raccolto ed un lavoro enorme nella sfoltitura delle piante colpite, ha creato non pochi problemi ai nostri agricoltori.
La stagione 2017 a livello commerciale sta creando notevoli problemi, ma nonostante tutto stiamo collocando il nostro prodotto ai clienti migliori. Stiamo inoltre portando avanti un progetto di marketing studiato a tavolino che sta ottenendo importanti risultati. I mesi di giugno e luglio ci vedranno  protagonisti nei punti vendita Spar in Austria, dove presenteremo il nostro prodotto con hostess e materiale divulgativo con il quale promuoveremo i nostri frutti ma anche le nostre regioni.

Quali sono le prospettive di investimento futuro?
La politica regionale sta lavorando affinché vengano forniti alcuni strumenti utili per il recupero dei terreni incolti attraverso la Banca della Terra, ciò consentirà l’ampliamento di alcune coltivazioni ma al contempo la possibilità per le nuove generazioni di  cominciare un percorso lavorativo in ambito agricolo senza dover sostenere quei costi iniziali come l’acquisto dei terreni, così esosi per chi si avvicina all’agricoltura senza avere una tradizione agricola alle spalle. 
Ma la stessa politica regionale purtroppo non sta procedendo con i bandi del PSR 2014/2020, bloccando di fatto alcuni importanti progetti da noi presentati, rischiando di far perdere alla nostra Regione e ai nostri agricoltori importanti risorse economiche per la rivitalizzazione del nostro comparto.

La nostra è una cooperativa sana e attiva, protesa alla crescita e al futuro, grazie anche alla differenziazione della propria offerta. La cantina sulla quale abbiamo molto investito sta dando ottimi riscontri, il fatturato del 2016 è infatti raddoppiato rispetto al 2015, segno evidente di quanto i nostri servizi siano apprezzati da tutto il territorio abruzzese e molisano.

 

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