Ieri sera la comunità di Gessopalena ha salutato ufficialmente il parroco don Beniamino Di Renzo, che tra qualche giorno farà il suo ingresso a San Salvo. Sono arrivato praticamente alla fine della messa, e proprio lui mi ha fatto sedere tra i ministranti. Ed erano tutti in lacrime.

E mentre concetta Sambuco teneva il suo discorso mi sono chiesto ripetutamente cosa sia un prete; cosa sia per suscitare tanta commozione e coinvolgimento in persone che quotidianamente combattono con questione apparentemente più cogenti. Ragazzi e adolescenti in singhiozzi per chi? Per un prete. Pedofili, approfittatori, meschini, affaristi, corrotti...questi sono i preti secondo lo scorrere dei social.

Eppure stasera nell'aria c'era solo tanto, tanto affetto; affetto ed emozione, e di questi tempi rappresentano una boccata d'aria fresca.
Nel simpatico video che i ragazzi hanno composto è evidente la trasversalità di quanti un prete ama: poveri e ricchi, giovani e vecchi, nascituri e defunti. Tutti.

Mi tornavano in mente le belle parole di don Antonio Donghi: "Il cuore del prete è un albergo a 5 stelle dalle infinite stanze". In fondo, a un prete basta poco per amare e per farsi amare.

Auguri don Beniamino!!