Ieri il consiglio comunale ha avanzato un'importante proposta da presentare alla Regione Abruzzo, per l'istituzione a San Salvo di una Zona Economica Speciale.

Cos'è?

La misura è prevista dal Decreto del Consiglio dei Ministri n.91 del 2017 in cui si prevedono provvedimenti urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno. Il Decreto prevede l'individuazione di aree vaste, dotate di sistemi portuali e retroportuali, all'interno delle quali potranno reaizzarsi facilitazioni fiscali, velocizzazione degli iter autorizzativi e partnerariato economico, tutte misure tese al rilancio dell'economia dei territori del Mezzogiorno.

In altri Paesi europei, come la Polonia, in cui sono interessati oltre 18.687 ettari di territori, e grazie alle zone ZES sono stati realizzati 25,5 mln di euro di investimenti e ottenuti circa 296.000 nuovi posti di lavoro le misure sono così riassunte:

● modalità amministrativa speciale (ostacoli burocratici ridotti al minimo, principio di «sportello unico»);

● infrastruttura pronta per lo sviluppo delle imprese;

● acquisto dei terreni, affitto degli uffici a prezzi ridotti;

● regime speciale di tasse (complesso delle agevolazioni fiscali);

● regime doganale speciale (procedura di zona franca doganale);

● possibilità di ammortamenti anticipati;

● garanzie giuridiche per la tutela dei diritti degli investitori (l'immutabilità della legislazione).

Tali vantaggi sono evidenti per le industrie, che uniti al basso costo della manodopera, hanno dato il via ad una crescita economica esponenziale di queste nazioni facendole divenire meta di numerose delocalizzazioni di industrie anche nostro Paese.

La proposta del Consiglio Comunale verrà presentata al presidente della giunta della regione Abruzzo.