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Giocare con le criptovalute: gli errori da non commettere ma che molti fanno

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Il mondo delle criptovalute è un settore particolare, poco conosciuto a fondo e tendenzialmente pieno di insidie. Comprendere bene questo tipo di investimento non è semplice, soprattutto se non si hanno le basi per approcciarsi al settore finanziario.

Le sorprese positive che nel 2017 ha riservato il bitcoin, ha convinto diversi investitori a cimentarsi nel trading. Molti hanno effettivamente guadagnato, chi più e chi meno. L’andamento degli ultimi mesi, tuttavia, ha rivelato molti dubbi e ha fatto capire che il settore non è poi così clean come si credeva, soprattutto per i “novizi” degli investimenti. A partire da novembre il valore delle criptovalute ha avuto un calo deciso e con il 2018 i piccoli investitori hanno assaporato l’amaro gusto della volatilità classica del trading. Questo anche a causa della manipolazione poco simpatica, ma legale, dei grandi detentori di bitcoin che sfruttano a loro favore i bassi volumi di investimento, alle notizie divulgate sulla presunta vulnerabilità delle tecnologie legate al settore e alle ipotesi dell’introduzione di regolamentazioni repressive.

Gli esperti a seguito della perdita di denaro di tanti investitori hanno messo in evidenza gli errori principali che il piccolo investitore di bitcoin ha fatto.

Gli errori ricorrenti che gli investitori in bitcoin hanno fatto

Non essere organizzati

Molti utenti sono stati spinti all’acquisto dei bitcoin da pubblicità e da news che hanno mostrato i record positivi di questa moneta, tuttavia senza informarsi, senza avere competenze finanziarie e senza riflettere un momento. Quando si tratta di denaro (del proprio denaro), tuttavia, occorre una strategia, sempre. Questo settore richiede, infatti, un’organizzazione precisa e meticolosa, che prevede la definizione temporale e il relativo obiettivo di profitto. Investire il proprio denaro in qualcosa senza coscienza, sperando semplicemente di diventare ricchi non è una buona mossa.

Diversamente lo sarebbe se si stesse investendo, per esempio, in un gioco online, dove il rischio è parte del gioco stesso. In realtà, in molti casi non è vero nemmeno nel settore dei casinò online, dove sempre più spesso viene data la possibilità di fare giochi gratis di slot machine a 5 rulli o di provare altre attività senza investire nulla. Nel trading con le criptovalute, però, è necessario riflettere e documentarsi bene su diverse fonti prima di muoversi in qualunque direzione. Il parco mediatico in cui si diffondono le notizie sul settore è ampio e variegato, non sempre omogeneo e coerente, ma, anzi, disordinato e caotico.

Non prendere precauzioni di sicurezza

L’errore più letale nel settore delle criptovalute è sicuramente stato quello di lasciare agli exchange (piattaforme e broker intermediari) i propri token, senza aver preso alcun tipo di garanzia. Bisogna ricordare che anche se non è denaro tangibile, è comunque il proprio denaro e quindi bisogna fare in modo di essere gli unici ad avere il loro controllo con password e chiavi private che tutelino l’accesso. In ogni caso, inoltre, bisogna sempre definire in partenza un limite massimo di investimento, per avere sempre un gruzzolo di riserva per qualunque altra necessità.

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