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Marzocchetti: “50% di consenso a M5S, un invito a chi ha le competenze a mettersi a disposizione”

Un largo consenso del partito grillino a San Salvo e una sconfitta per chi, nelle precedenti amministrative, ha ottenuto un consenso di oltre il 60%

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Il Movimento 5 Stelle ha letteralmente sbancato alle politiche del 4 marzo scorso. A San Salvo ha addirittura raggiunto il 50 % di consensi, una percentuale di gran lunga superiore a quella della media abruzzese e nazionale. Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, nonché candidata alla Camera dei deputati nella lista di Forza Italia, ha definito il partito grillino “un vero tsunami elettorale”. Una parola forte per descrivere qualcosa che forse era nell’aria ma che non tutti hanno saputo o voluto percepire. Il sindaco stesso ha perso in questa tornata elettorale 5000 voti rispetto al consenso di soli 8 mesi fa. Cosa è cambiato in questo frangente? Cosa ha determinato questo risultato? Un comune sentimento di protesta e di delusione verso i partiti tradizionali nazionali e/o locali o un vero e proprio consenso per il Movimento 5 Stelle?

Silverio Marzocchetti, cittadino attivista nonché principale punto di riferimento del Movimento 5 Stelle qui a San Salvo ha risposto a qualcuna di queste domande.

Come spiega il 50% dei consensi al Movimento 5 Stelle proprio qui a San Salvo dove nelle precedenti amministrative non siete stati presenti e Tiziana Magnacca ha ottenuto il 60% dei consensi? È un semplice consenso per M5S o è un’espressione di voto di protesta e di delusione per i partiti più tradizionali sia a livello nazionale che locale?

I numeri parlano da soli. La credibilità che ha mostrato il nostro partito a livello nazionale è evidente. E questo non lo dico io ma i risultati. Gli altri partiti hanno fatto di tutto per perdere voti in questi anni. Nel 2013 ci dicevano "la fortuna che avete avuto oggi di prendere il 25% non vi capiterà mai più", poi arrivò il 2018 e qualcuno ribadisce "ormai è finita oltre il 32% non potete andare". E io non credo. I sansalvesi hanno voluto premiare la nostra coerenza e credibilità. Alle precedenti amministrative non siamo potuti essere presenti perché non c’erano le persone e le competenze per portare avanti un progetto amministrativo con tutte le carte in regola. Da solo non potevo fare nulla perché non potevo, nell’ipotesi più ottimistica rivestire il ruolo di Sindaco, consigliere e assessore allo stesso tempo! Noi abbiamo attenuto questo risultato anche grazie al comportamento quotidiano e coerente di tutti i simpatizzanti e attivisti. Considera che abbiamo ottenuto un risultato superiore a quello di Vasto che aveva già un deputato parlamentare, un consigliere regionale e due consiglieri comunali. In questi giorni ho sentito molte voci in giro e tante si sono lamentate del fatto che la Magnacca abbia tradito in qualche modo il mandato ottenuto a pieni voti a giugno scorso dando la sua disponibilità alla candidatura in Parlamento. Noi di M5S abbiamo come regola che se qualcuno riveste un ruolo politico deve concentrarsi solo su quello.

La Magnacca  nel suo messaggio post candidatura ha affermato: “I grandi numeri sono sempre segno di grandi responsabilità: da questo momento in avanti dovranno dimostrare nei fatti che le loro proposte non sono castelli di carta.” Come commenti questa affermazione?

A livello nazionale potremo dimostrare che costruiremo castelli di cemento e non di carta solo se andremo a  governare. E lì poi ne riparleremo.

Cosa ti aspetti da questo largo consenso elettorale di M5S a San Salvo?

Per il futuro vorrei lanciare un avviso a tutti i sansalvesi. I numeri ci sono, la volontà di cambiare anche, la classica politica ha stufato e quindi invito tutti i concittadini che hanno un minimo di volontà, di  competenza e di passione per la nostra San Salvo a farsi avanti e a partecipare al nostro Movimento. Sin da ora ci dobbiamo attivare, partecipare, studiare, impegnare tanto, e metterci a disposizione di tutti. Sarebbe un vero peccato far andare persi questi voti.

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