Negli ultimi mesi si parla spesso di criptovalute, bitcoin in prima manche, tanto che ormai è la moneta virtuale (fortemente voluta da SatoshiNakamoto) che, lo scorso anno, ha avuto un aumento di più di 10 volte sul proprio valore, fino a sfiorare valori vicini ai 20.000 dollari in alcuni giorni di dicembre. 

Dopo un periodo di fiorenti investimenti, però, il valore di tutte, o quasi, le criptovaluteha avuto un crollo come puoi vedere da qui i prezzi di tutte le criptovalute in tempo reale.

La domanda che sorge spontanea è dunque se convenga ancora, in questo momento, investire in questa valuta paritaria, decentralizzata e digitale.

Il funzionamento delle criptovalute

Le criptovalute sono, definibili a 360 gradi, come quel denaro virtuale che consente di fare degli investimenti o altre operazioni finanziare in maniera anonima e sicura.

La maggior parte di questo “denaro virtuale”, viene usato per inserire nel mercato nuove unità di moneta, così da evitare che non venga superata una quantità tale da poter sfiorare  l’inflazione, ed aumentando, comunque, il loro valore.

Per un’operazione del genere, c’è bisogno del mining, nel quale vengono risolti dei problemi matematici che si vanno a convertire in valuta digitale. Attraverso questa procedura, chiunque può riprodurre delle criptovalute, seguendo certi limiti.

Come si acquistano le criptovalute?

Per chi è alle prime armi, si possono acquistare le criptovalute sul Coinbase. Tramite questo sistema exchange, si apre prima un conto online e poi si comprano direttamente delle criptovaluteandando a prelevare dal conto corrente o usando la carta di credito, la cui commissione sarà di circa il 4 %. Dalla propria piattaforma si potrà utilizzare questo denaro digitale, ma per ogni operazione c’è bisogno di pagare anche delle commissioni.

Ad un livello maggiore che va bene per gli esperti, si può ricorrere a Kraken, una piattaforma usata soprattutto da chi compie frequenti investimenti con queste unità monetarie, e i suoi costi di commissione sono molto bassi (dallo 0,14 % allo 0,26 %).

C’è anche il Bitfinex, che usa giorno dopo giorno operazioni di compravendita, e consente di acquistare Bitcoin, Ethereun, IOTA ed EOS. Per quanto concerne le sue commissioni, esse possono variare dallo 0 al 0,200 %.

Quanto conviene investire in criptovalute

Sembra che le criptovalute, secondo le stime del 2018, rappresentino uno degli investimenti migliori da fare. L’operazione perfetta per gli investitori è quella di comprare e poi rivendere, anche se si appresta ad essere comunque rischiosa, dato che il valore di queste monete virtuali cambia dall’oggi al domani a seconda dell’andamento del mercato.

Se si fanno investimenti in trading online, i rischi di perdita si possono abbassare in quanto esistono dei metodi per ottenere guadagni anche se il loro valore scende.

Non sono, di certo, degli investimenti sicuri in tutto e per tutto, ma l’utilizzo di queste monete virtuali, nel mercato, aumenta sempre di più, e nel 2018 sembra che il loro trend sia una nota positiva. Pare che anche che la Santder Consumer Bank e la Deutsche Bank, siano intenzionate a emettere delle loro criptovalute.

In conclusione, come qualsiasi forma di trading online, le criptovalute possono essere una buona fonte di guadagno, ma ci si deve affidare sempre alle piattaforme e ai broker giusti.