Il 22 maggio, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle più alte cariche dello Stato, è salpata dal porto di Civitavecchia la “Nave della Legalità” con a bordo più di mille ragazzi pronti a raggiungere la città di Palermo per manifestare contro la mafia in ricordo di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino.

Sulla nave era presente anche Luca Corsica, Presidente delle Consulte d’Abruzzo, in rappresentanza di tutti gli studenti della nostra regione, il quale ha avuto il piacere di poter incontrare il Presidente Mattarella e di poter dialogare con personaggi di grande spessore come il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, il Senatore Pietro Grasso, il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho e il professor Nando Dalla Chiesa.

Nelle interviste rilasciate ai telegiornali nazionali Luca Corsia ha dichiarato: “La mafia si annida ovunque, da nord a sud, soprattutto dove c’è povertà economica, ma anche povertà culturale. La mafia, infatti, deve essere contrastata soprattutto tramite la cultura, in particolar modo bisogna infondere tra i giovani la cultura della libertà, un diritto che nessuno può e deve toccare. Per sconfiggere la mafia è inoltre necessario contrastare qualsiasi comportamento omertoso, bisogna sempre denunciare ogni forma di illegalità. Solo con questi due mezzi è possibile annientare ogni forma di criminalità nel nostro Paese.”