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Adeguamento sismico: chiesti fondi alla Regione con il piano triennale

Già approvato il progetto definitivo dell'infanzia di via Verdi

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Chiesti alla Regione fondi per l’edilizia scolastica. Il comune di San Salvo ha aderito all'Avviso pubblico per la redazione del Piano Triennale di Edilizia Scolastica 2018/2020 rivolto agli Enti locali. La finalità è quella di promuovere sul territorio comunale la messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico con una particolare attenzione alla prevenzione dal rischio sismico, attraverso interventi che restituiscano edifici scolastici sismicamente adeguati. La normativa regionale permette di presentare istanze per l'accesso ai contributi economici, in base al numero di abitanti, e il comune di San Salvo ha avuto la possibilità di presentare tre istanze specifiche. La prima riguarda l'adeguamento sismico della scuola elementare Ripalta dove già sono state effettuate verifiche di vulnerabilità sismica, mentre le altre due richieste di finanziamento per progetti di demolizione e nuova costruzione riguardano gli edifici delle scuole dell'infanzia di via Verdi e Sant'Antonio. E' stata già predisposta e approvata dalla giunta municipale, per l'anno corrente, la progettazione definitiva dei lavori di adeguamento sismico del complesso scolastico di via Verdi, lavori che ammontano a 2 milioni di euro. "L'amministrazione è attenta e impegnata all'edilizia scolastica", afferma il sindaco Tiziana Magnacca, "è doveroso adeguare e riqualificare il nostro patrimonio scolastico progettando nuovi poli che rispondono ai più moderni criteri antisimici". Il comune si impegna a cofinanziare il progetto con fondi del proprio bilancio nella misura del 5% (100 mila euro) mediante il piano delle alienazioni già deliberato nel consiglio comunale del 13 marzo. In caso di finanziamento si provvederà alla variazione di bilancio e all'aggiornamento del Piano Triennale delle opere pubbliche. "Il cofinanziamento non è obbligatorio, ma ci permette di salire in graduatoria per ottenere i fondi", continua Magnacca, "Inoltre le graduatorie saranno aggiornate annualmente e questo ci permetterà di sistemare i bambini negli altri edifici scolastici durante i lavori".

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