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A San Salvo la ''Bandiera Verde Agricoltura''

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SAN SALVO - Per il secondo anno consecutivo la città di San Salvo ha ottenuto la prestigiosa ''Bandiera Verde Agricoltura'', e il prossimo mercoledì il sindaco Marchese ritirerà il premio. Si tratta di un'iniziativa promossa dalla Confederazione italiana agricoltori attraverso la quale, spiegano dalla stessa Cia, ''si intendono premiare province, comuni, aziende agricole e agrituristiche che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell'ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell'uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell'azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini''. In sintesi si tratta di un marchio di riconoscimento che va a premiare la qualità e il rispetto dell'ambiente naturale. Nel corso di una conferenza stampa di lancio dell'iniziativa, tenuta nei giorni scorsi, il presidente della Cia, Giuseppe Politi, ha illustrato le finalità e gli obiettivi del premio: ''Un premio che vuole essere un riconoscimento verso chi, agricoltore, cooperativa, comune, provincia o comunità montana, si impegna per tutelare e valorizzare l'habitat naturale, attraverso produzioni tipiche e comportamenti virtuosi che siano orientati ad un vero e proprio sviluppo compatibile. Insomma, vogliamo premiare tutte le azioni svolte a favore dell'agricoltura, dell'ambiente, del territorio, della ruralità, dell'uso razionale del suolo, nonché delle tipicità agricole ed eno-gastronomiche locali e tradizionali''. ''Tutte queste iniziative 'virtuose' non sono -ha aggiunto Politi- finalizzate a se stesse. Esse possono mettere in moto un business di almeno un miliardo di euro l'anno. Un giro d'affari fatto di produzioni tipiche e legate al territorio, di turismo e valorizzazione dell'ambiente. L'obiettivo del premio è, dunque, quello di far emergere un'Italia rurale e agricola che racchiude un patrimonio inestimabile, spesso nascosto, non solo composto da produzioni a denominazioni d'origine (Dop, Igp e Stg), ma anche da una serie di elementi ed azioni che si fondano sul lavoro, la qualità, la tutela e la conservazione di tradizioni millenarie, atteggiamenti e comportamenti, dove la sapiente mano dell'uomo è predominante''. Chi ottiene il premio se ne può fregiare per tre anni, al termine dei quali si procederà ad un'attenta verifica per poter continuare ad esporre il marchio di ''Bandiera Verde''. A ciò è preposto un apposito Comitato, composto da esperti del settore, esponenti del mondo accademico e scientifico, dell'Anci (Associazione comuni italiani), dell'Upi (Unione delle province italiane) e della Camera di Commercio, che ha il compito di controllare ogni situazione ed intervenire in presenza di inadempienze o di uso indebito del marchio. http://francescobottone.splinder.com/
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