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Sisma Molise, domani Borrelli nelle zone terremotate. Rallenta intanto lo sciame sismico

L'obiettivo della protezione civile è quello di stilare al più presto la lista danni e chiedere lo stato di calamità naturale

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Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli dovrebbe tornare domani in Molise nelle zone terremotate. Lo ha fatto sapere nel pomeriggio di ieri dopo aver partecipato a Campobasso alla riunione in Prefettura con il presidente della Regione Donato Toma e la prefetta Maria Guia Federico. L'obiettivo è lavorare di concerto con la Regione per dichiarare lo stato di calamità naturale per le zone danneggiate dal sisma. Un provvedimento che servirà anche per gli abbattimenti di edifici pericolanti che, in caso di nuove scosse sismiche, metterebbero a grave rischio la sicurezza dei cittadini. 

Tra questi il serbatoio dell'acqua di Montecilfone che è pericoloso e deve essere abbattuto. Lo conferma all'ANSA Franco Pallotta, sindaco del comune basso molisano tra i più colpiti dal terremoto degli ultimi giorni ed epicentro di molte scosse. La struttura, che ha presentato lesioni dopo le verifiche effettuate nei giorni scorsi, è stata successivamente svuotata in maniera precauzionale. "La situazione strutturale è allarmante - spiega il primo cittadino - ci sono molte lesioni". Il serbatoio è alto circa 30 metri ed è di proprietà dell'azienda speciale regionale 'Molise Acque. "Non è una cosa semplice abbatterlo, valuteremo con i tecnici dell'Azienda gli interventi da fare, al momento ho ulteriormente esteso la zona di sicurezza".

La situazione, dal punto di vista delle scosse sismiche, nella notte sembra essersi tranquillizzata.Le ultime due scosse di magnitudo considerevole si sono verificate nella notte alle 0.17 con magnitudo 2.4 ed epicentro a sei km da Nord Ovest di Larino. Nella solita faglia di Montecilfone invece erano le 17.28 di ieri quando si è verificata una scossa di magnitudo 2.9. Non sono state avvertite distintamente dalla popolazione ma fanno parte di quello sciame sismico che ha portato la Commissione grandi rischi a intimare ad amministratori e cittadini di non abbassare la guardia. 

Intanto tutto questo provoca una situazione di scompenso psicologico soprattutto nei bambini che si trovano a vivere in tenda. Tentano di distrarsi giocando ma la pressione è tanta. Per questo motivo oggi dalle ore 11:00 alle 13:00, presso i locali della scuola materna di Acquaviva Collecroce, in via Indipendenza n. 1, gli psicologi della SIPEM SOS MOLISE, sono a disposizione dei cittadini per il supporto psicologico post sisma del 14 e 16 agosto 2018. Continuano intanto anche i controlli su Ponte Liscione. Nella giornata di venerdì sapremo se e quando riaprirà. 

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