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Chiarimenti sulla gestione dei rifiuti del Consorzio Intercomunale Civeta

Parla il commissario straordinario Franco Gerardini

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A seguito di  reiterati interventi sui blog e stampa,  regionali e locali, su situazioni  riferite alla gestione del  Consorzio Intercomunale CIVETA ed agli impianti di gestione dei rifiuti di riferimento, corre l’obbligo, anche  su  sollecitazione  del  Sindaco  di  Cupello,  fornire  una  serie  di  chiarimenti  nell’ottica  di  fare  maggiore  chiarezza in relazione ad affermazioni di esponenti politici, purtroppo frutto di profonda disinformazione e  caratterizzati da evidenti aspetti di strumentalizzazione politica (la materia si presta facilmente), collegata  all’attuale fase temporale, (ormai elettorale), in cui ci si trova. 

1. COMMISSARIAMENTO CIVETA E AUTORITA’ GESTIONE INTEGRATA RIFIUTI (AGIR)  A chi richiede un ritorno alla gestione del CIVETA tramite un Consiglio di Amministrazione, si chiarisce che  con l’istituzione dell’AGIR, la proposta è priva di qualsiasi fondamento, in quanto i Sindaci abruzzesi in data  31/05/2018 hanno istituito l’Autorità regionale e nominati il 31/07/2018 il Presidente (Biondi – Sindaco di  L’Aquila) ed il Consiglio Direttivo. Pertanto, il passaggio dei Consorzi Intercomunali sarà verso AGIR e non  nel ritornare ad esperienze che si sono in passato rilevate fallimentari (da qui il Commissariamento che era  stato  richiesto  alla  Regione  Abruzzo).  Si  invita  gli  interessati  a  leggere  la  norma  regionale  vigente  (LR  36/2013).  Come  struttura  Commissariale  si  sta  lavorando  prioritariamente  per  sanare  pesantissime  situazioni debitorie del passato (es. Sentenza Danieli oltre 1 mil/EU, contenziosi con Comuni, parcelle non  pagate ad avvocati, .. altro) e  per la  realizzazione  di  nuovi investimenti  che  stanno  ri‐qualificando il  Polo  Tecnologico  con  interventi  di  re‐vamping  e  nuovi  innovativi  impianti  (si  stanno  consegnando  i  lavori  del  Digestore  Anaerobico  Ladurner).  Grazie  al  Digestore  sarà  possibile  ottenere  dalle  frazioni  organiche  biometano  e  compost  migliorando  le  prestazioni  ambientali  dell’intero  polo  tecnologico  complesso.  In  questo modo si completa un ciclo virtuoso che, attraverso il  recupero di materia ed energia,  trasforma il  rifiuto  in  risorsa.  Inoltre,  il  compost  prodotto  da  un  impianto  innovativo  che  integra  la  tecnologia  anaerobica  con  quella  aerobica  ha  garanzie  di  qualità  superiori  a  quelle  del  compost  prodotto  dal  solo  compostaggio  aerobico.  Quindi,  anche  questo  frutto  di  disinformazione,  non  vi  è  nessuna  “stanca  gestione”,  come  affermato,  anche  se  al  momento,  a  causa  di  problemi  di  salute,  posso  seguire  le  problematiche tramite strumenti informatici (comunque efficienti).   

2. PROBLEMATICHE OLFATTIVE DEGLI IMPIANTI   Si  rammenta  che il  CIVETA gestisce  rifiuti indifferenziati e  rifiuti  organici  (che  non  sono  fiorellini),  spesso  questi  ultimi  caratterizzati  da estrema  umidità e  con  criticità  qualitative  condizionate,  spesso,  da  carenti  modalità  di  raccolta  differenziata  dei  Comuni.  Gli  effetti  odorigeni  degli  impianti,  possono  essere  caratterizzati  da  momentanee  sfavorevoli  condizioni  di  natura  ambientale  (es.  caldo  estivo)  da  movimentazioni  delle  stesse  frazioni  nell’impianto,  dall’accumulo  di  compost  (che  durante  la  stagione  estiva non viene utilizzato dagli agricoltori), .. altro. Tutta la gestione degli impianti è sottoposta al rispetto  di  un  preciso  Piano  di  Monitoraggio  e  Controllo  che,  in  base  all’autorizzazione  integrata  ambientale,  prevede autocontrolli su diversi aspetti di natura gestionale e ambientale:   Monitoraggio delle emissioni e della qualità dell’aria nei pressi dell’impianto e della discarica e dei  parametri indicativi per la tipologia di impianto considerato. In particolare, per le emissioni diffuse  sono previsti due punti di misura lungo la direttrice principale del vento dominante: l’una a monte,  l’altra a valle dell'impianto/discarica.   Campagne  di  valutazione  delle  emissioni  diffuse  sul  corpo  delle  discariche  onde  valutare  la  conformità delle emissioni di biogas in atmosfera.   Analisi e campionamenti sulla rete di piezometri  (acque sotterranee), sui rifiuti conferiti, sui rifiuti  prodotti, sugli scarichi idrici, sui reflui di processo, percolati,  ecc.  Il  piano  di  monitoraggio  e  controllo  prevede  verifiche  anche  da  parte  dell’autorità  pubblica  di  controllo  (ARTA). Pertanto, si assicurano gli interessati ed i cittadini che, sia per gli interventi di revamping eseguiti  agli  impianti  (es.  installazione  di  scrubber,  biofiltri,  presidi  ambientali,  etc.),  che  per  le  attività  di  monitoraggio  ambientale  in  corso  da  parte  dei  tecnici  del  Consorzio  e  ditte  specializzate,  il  fenomeno,  seppur passeggero é sotto controllo e, comunque, risulta nei limiti.      CONSORZIO INTERCOMUNALE DEL VASTESE C.I.V.E.T.A. - AOO A00 - PR. U. N. 0003059 DEL 08/09/2018 - 17

3. CONFERIMENTI RIFIUTI DISCARICA CUPELLO AMBIENTE  Si precisa che in discarica vengono smaltiti gli scarti non recuperabili derivanti dalle attività di trattamento  meccanico biologico del polo impiantistico complesso CIVETA nonché rifiuti pre‐trattati di origine urbana,  aventi  CER  191212  e  provenienti  da  conferitori  extra‐consortili.  Tale  attività  viene  svolta  in  virtù  della  concessione  sottoscritta  tra  Concedente  (Civeta) e  concessionario  (CupelloambienteSrl) e  dall’AIA  n. DPC  026/76 del 28/04/2016, di titolarità del gestore della discarica.  I  rifiuti  conferiti  nella  discarica  (3°  invaso),  derivano  da  attività  di  trattamento  preliminari  e  risultano  conformi alle prescrizioni di legge. In fase di omologa il gestore acquisisce sia il ciclo di produzione dal quale  derivano i rifiuti, sia le analisi chimiche onde valutare la conformità degli stessi al D.Lgs. 36/2003 e s.m.i. ed  ai criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica ai sensi del DM 27/09/2010.   Sulla tematica del conferimento dei rifiuti extra‐consortili nella discarica di Cupelloambiente srl, è in corso  un  chiarimento  con  l’autorità  competente  regionale  in  sede  di  procedura  di  riesame  dell’AIA  del  polo  tecnologico del Consorzio. 

4. NUOVO INVASO PRESENTATO DALLA CUPELLOAMBIENTE SRL  Non  sono in corso, come affermato, la  realizzazione di n.3/4 nuovi invasi!!  (a questo punto addirittura  si  sparla).  La  proposta  progettuale  di  un  nuovo  invaso  è  stata  avanzata,  in  forma  privatistica,  dalla  CupelloambienteSrl ed è in  fase di esame da parte della Regione Abruzzo, Il comitato VIA la esaminerà il  13/09/2018. Pertanto, si rimette alla Regione tutte le necessarie e puntuali valutazioni di ordine tecnico ed  amministrativo sul progetto presentato dalla CupelloambienteSrl.  

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