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Abruzzo, al via la terza edizione del corso sul cicloturismo

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Prodotto interno bici annuo di 6,2 miliardi di euro Presentati stamattina a Pescara “L’A Bi Ci”, il 2° Rapporto Legambici sull’economia della bici in Italia in collaborazione con VeloLove e GRAB+ e la terza edizione del corso sul Cicloturismo in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Regione e Vivilitalia. Erano presenti: Alberto Fiorillo, giornalista professionista, responsabile Aree Metropolitane di Legambiente e coordinatore del progetto GRAB-Roma e membro della direzione di Legambici, Gianni Taucci, componente Giunta camerale e Direttore provinciale Confesercenti Pescara, Roberto Iezzi, funzionario del Dipartimento turismo della regione Abruzzo, Sebastiano Venneri, presidente Vivilitalia e Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo. Crescono città bike friendly e una sempre maggiore attenzione alla ciclomobilità anche in Italia, smentendo la sensazione diffusa che il nostro Paese sia condannato ad arrancare in coda al gruppo delle nazioni dalle evidenti virtù pedalatorie urbane e cicloturistiche. “Anche con livelli ancora adolescenziali di mobilità ciclistica del nostro paese, gli spostamenti quotidiani in bicicletta così come il cicloturismo sono in grado di generare uno straordinario valore economico – dichiara Alberto Fiorillo - Legambiente ha stimato un prodotto interno bici annuo di 6,2 miliardi di euro e il dato segnala che investire in mobilità nuova è la strada miglior e per tenere insieme qualità ambientale, economica e della vita”. In questa classifica, l'Abruzzo è la regione apripista per il centro-sud, focalizzando l’attenzione sull’elevato valore che già oggi la mobilità ciclistica è capace di generare per le potenzialità economiche future di un diverso stile di mobilità nei centri urbani. “Il corso ha un'importanza strategica sulla crescita della cultura delle imprese sul tema del cicloturismo – aggiunge Gianni Taucci - e proprio per questo la sua terza edizione è da stimolo per la realizzazione di nuovi percorsi in questa direzione.” “La regione crede molto nel progetto della mobilità lenta e nel cicloturismo – chiude Roberto Iezzi – ed ha investo tanto dal 2012 ad oggi e favorendo su tutte le inziative a tema. Inoltre, la Regione sta per siglare la convenzione con il Ministero dei Trasporti per la realizzazione della ciclabile Adriatica nazionale che va dal Veneto alla Puglia.” Tutto questo potrà garantire accessibilità, sicurezza e gradevolezza al territorio della regione Verde d'Europa e favorire la crescita economica e sociale nel rispetto della sostenibilità ambientale.

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