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Al San Pio di Vasto raddoppia la vigilanza armata, nuove misure di sicurezza della Asl

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Nuove misure per innalzare il livello di sicurezza dei presidi sanitari e proteggere operatori e utenti: è questo il senso del provvedimento adottato dalla Direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti che ha potenziato i servizi di vigilanza affidati alla società Aquila (vincitrice della gara espletata nel 2015), che dovrà istituire dispositivi a protezione delle sedi di guardia medica e raddoppiare la vigilanza armata presso l’ospedale di Vasto, dotato di una guardia giurata in più che ha già preso servizio nelle ore notturne al Pronto soccorso.

Per la continuità assistenziale saranno adottate più misure: ogni sede sarà dotata di videocitofono, comunque utile a filtrare l’accesso, e di due pulsanti “antipanico” collocati in punti diversi dell’ambulatorio e collegati alla centrale operativa della società. Il medico in servizio potrà attivare il sistema di sicurezza in caso di aggressione o di situazioni comunque critiche, facendo scattare l’intervento immediato di una pattuglia e la chiamata alle forze dell’ordine.

Ma il programma di miglioramento della security Asl prevede per il 2019 anche altre misure, per le quali si sta cercando la copertura economica, e che prevedono una vigilanza armata aggiuntiva nelle ore notturne negli ospedali di Lanciano, Ortona e Atessa e, sempre dalle ore 22 alle 6, istituire la vigilanza presso l’ospedale di comunità di Gissi. Un’integrazione del servizio è stata prevista anche per il Ser.D. di Chieti per sei ore settimanali, ogni martedì e giovedì pomeriggio.

«La salvaguardia dell’integrità degli operatori della continuità assistenziale ha carattere prioritario per la nostra Azienda - sottolinea il direttore generale Asl, Pasquale Flacco - che, allo stesso modo, ha inteso intervenire subito sull’ospedale di Vasto, vista la natura strategica dello stesso e il numero elevato di accessi che registra. Intanto gli uffici sono già al lavoro per dare mandato alla società di vigilanza di installare subito i dispositivi di sicurezza nelle sedi di guardia medica. Con un livello di protezione più alto, il personale potrà svolgere il proprio lavoro con maggiore serenità».

 

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