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"Volontari per natura", al via il progetto di Legambiente che promuove la cittadinanza attiva

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E’ stata presentata questa mattina a Pescara la nuova iniziativa nazionale di Legambiente “Volontari per Natura”. Il progetto abbraccerà l’intero 2019 ed è sviluppato in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’obiettivo è quello di promuovere tra le giovani generazioni la cultura del volontariato e favorirne la pratica, attraverso iniziative di citizen science che prevedono la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta di dati, segnalazioni e informazioni utili ad approfondire le conoscenze sui problemi ambientali dei territori, al fine di individuare ed implementare soluzioni idonee alla loro risoluzione o mitigazione. Al suo interno, saranno realizzate anche cinque grandi campagne di rilevanza nazionale sui seguenti temi: acque, inquinamento atmosferico, biodiversità, illeciti ambientali e beni culturali.

Hanno preso parte alla presentazione: Giampiero Costantini, Comandante regionale dei Carabinieri Forestali Abruzzo e Molise, Giancarlo D'Amato, Colonnello Gruppo Carabinieri Forestali di Pescara, Daniele Vinci, Maggiore di Corvetta della Capitaneria di Porto Pescara, Francesco Chiavaroli, Direttore ARTA Abruzzo e Mario Mazzocca, Sottosegretario alla Giunta della Regione Abruzzo.

La formazione delle nuove generazioni - dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo - come cittadini responsabili in grado di contribuire attivamente alla conoscenza, allo studio e alla protezione dell’ambiente, del territorio e più in generale dei beni comuni è l’elemento chiave per costruire un futuro sostenibile. È importante che le informazioni si trasformino in vera conoscenza e desiderio di partecipazione, per formare cittadini attivi e democratici in grado di esprimere la propria opinione sulle questioni ambientali e quotidiane al tempo stesso, che ci coinvolgono profondamente, come: salute, qualità ambientale e alimentare, cambiamenti climatici, energia e mobilità.“

Il coinvolgimento attivo dei cittadini e lo sviluppo di collaborazioni con le istituzioni deputate al governo del territorio e con la comunità scientifica, sarà rafforzato dall’attivazione di un Green Hub dentro la stazione centrale di Pescara che fungerà non solo da sportello informativo sulle iniziative di ecovolontariato ma da vero laboratorio sperimentale, anche in virtù delle collaborazioni già avviate con Rete Italiana Ferrovie e Trenitalia.

Il tutto si arricchisce di un nuovo strumento d’azione. Nell’occasione si struttura e prende vita il Gruppo di protezione civile E ambientale Volontario di Legambiente Abruzzo (in breve GEV) che si caratterizza su due linee di intervento: Protezione Civile Beni culturali e Servizio di Vigilanza Ambientale (SVA). Attività che andranno a rafforzare le collaborazioni in essere sancite dal protocollo nazionale con l’Arma dei Carabinieri e dalle campagne nazionali, quali Goletta verde o il progetto Neptune (inquinamento da idrocarburi sulle coste) con la Capitaneria di Porto e dalle collaborazioni regionali con l’Arta e l’Osservatorio Rifiuti. Inoltre, ci si avvarrà di volontari specializzati nella salvaguardia dei beni culturali, formati dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile e MIBACT e che hanno preso parte al progetto europeo “Promedhe”, dedicato alla formazione di una Task force Europea capace di operare in situazione di emergenza dovute a catastrofi naturali o eventi bellici.

La guida del neo gruppo è affidata a Francesca Aloisio, direttore di Legambiente Abruzzo che vanta un curriculum da docente di restauro all’Accademia delle belle arti de L’Aquila, già coordinatrice delle squadre di Protezione Civile durante il sisma del 2009 e volontaria specializzata operativa nell’emergenza sisma centro Italia del 2016.

A lei si affiancherà Antonio De Marco nel ruolo di coordinatore dello SVA, operativo nel campo della Protezione Civile dal 1995 con la missione Arcobaleno in Albania, terremoto di San Giuliano, responsabile di campo a Scoppito nel sisma del 2009 e già ispettore ambientale.

Il gruppo, appena concluso l’iter, sarà operativo sul territorio regionale a partire dalle Aree protette e Circoli della rete Legambiente, quali: Grotte di Luppa, Zompo lo Scioppo, Monte Genzana, Monte Pallano, Marina di Vasto, Biotopo costiero di San Salvo e Giardino Botanico, Scafa, L’aquila, ecc.

Saranno previsti anche una serie di corsi di formazione, il primo si terrà a Scerni (CH) dal 23 al 25 novembre, all’interno del progetto “CambIO clima” sui cambiamenti climatici e buone pratiche di Protezione Civile a cura del Comune di Scerni, CEA Centro APE d’Abruzzo e Regione.

Nella mattinata del 25 novembre prossimo sarà prevista anche un’esercitazione di monitoraggio sulla spiaggia di Vasto in collabrazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune: “Clean Sea Life, tutti insieme per un mare pulito”.

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