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Smaltimento amianto, in arrivo la legge regionale

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SAN SALVO - Sta per avere un seguito la proposta del consigliere provinciale ed assessore comunale della città adriatica, Osvaldo Menna, sulla delicata questione dell'inquinamento da amianto e della correlata tematica dello smaltimento del pericoloso materiale. Nei mesi scorsi l'esponente politico aveva chiesto l'intervento della giunta provinciale e della Regione al fine di trovare una soluzione per smaltire correttamente e in economia l'eternit. E la buona notizia, in questo settore, arriva proprio da L'Aquila, per bocca dell'assessore regionale all'Ambiente, Franco Caramanico: ''Entro tempi celeri, approderà in Giunta il disegno di legge regionale per l'elaborazione e approvazione del Piano Regionale Amianto''. Nei mesi scorsi la giunta regionale ha deliberato le linee guida per la realizzazione del ''piano regionale di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall'amianto e del sistema informativo territoriale per la mappatura dei siti della Regione Abruzzo con presenza di amianto''. Parallelamente dall'emiciclo de L'Aquila sono stati stanziati fondi per ''la bonifica e rimozione di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto''. Quest'ultima delibera, spiegano dagli uffici regionali, ''considera il finanziamento ai comuni per un massimo della metà della spesa ritenuta ammissibile per un quantitativo di materiale contenente amianto, di superficie inferiore ai 30 metri quadrati e di peso inferiore ai 450 chilogrammi''. I fondi disponibili ammontano a 700mila euro. Finalmente, dunque, il legislatore regionale ha predisposto linee di indirizzo generale in merito alla protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente per tutelare la salute dei cittadini dai pericoli derivanti dall'esposizione al materiale che, come ha ricordato Franco Caramanico, ''soprattutto in matrice friabile, produce effetti cancerogeni''. Buone notizie dunque per i numerosi centri del Vastese sul cui territorio non mancano casi di micro-discariche abusive contenenti pannelli di cemento-amianto. Emblematico, ad esempio, il caso di Schiavi di Abruzzo. Il sindaco del comune montano fu rinviato a giudizio per via di una discarica abusiva, contenente anche amianto, attivata sul territorio comunale. Procedimento penale conclusosi tuttavia con l'assoluzione dell'amministratore. Sentenza a parte, il materiale ferroso e l'amianto sono ancora interrati in quel sito, a poca distanza dal centro abitato. Grazie alla nuova legge regionale si potrà pensare di bonificare quel terreno dal pericoloso eternit. Infatti il Piano in via di approvazione prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto, per comuni e privati, finalizzati alla bonifica e allo smaltimento di amianto. I comuni dovranno istituire un catasto dei siti da bonificare. http://francescobottone.splinder.com/
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